Cesenatico, le vele al terzo protagoniste al festival di Orleans

Cesenatico
  • 24 settembre 2025

Le vele al terzo di Cesenatico e della Romagna - dichiarate patrimonio culturale immateriale dal Ministero della Cultura - sono già issate sulla Loira, il fiume che bagna Orleans, dove si tiene l’edizione 2025 del festival che raduna le principali comunità e gruppi che in Europa mantengono vive le tradizioni della marineria. Questo grande evento andrà avanti fino a domenica 27 settembre.

Per Cesenatico si tratta della settima volta, a partire dalla edizione del 2013 che aveva visto le barche del Museo della Marineria ospiti d’onore del festival insieme alle gondole di Venezia; da allora gli organizzatori francesi hanno sempre voluto al festival le vele al terzo - molto apprezzate grazie ai loro colori del tutto speciali, molto diversi da quelli bianchi e grigi delle barche fluviali. Quest’anno sulle acque della Loira ci sono la battana Vanessa e il bragozzetto Mattia II, con un trasporto interamente coperto dagli organizzatori del festival, che - con i suoi oltre 600.000 visitatori provenienti dall’area parigina e della Francia centrale - è anche un ottimo veicolo promozionale per Cesenatico e la costa della Romagna.

Il Museo della Marineria quest’anno ha avuto l’incarico di presentare una relazione sulla candidatura della vela al terzo e della vele latina nella lista del patrimonio immateriale, consegnata all’ufficio UNESCO di Parigi lo scorso marzo, che ha visto Cesenatico come coordinatore italiano. Inoltre, come nelle altre edizioni, insieme alle barche che parteciperanno al programma di navigazione, lo stand del Museo della Marineria proporrà anche dimostrazioni di tintura delle vele al terzo e di lavori marinareschi. Insieme al direttore del museo Davide Gnola, è presente anche l’assessora Emanuela Pedulli: «Essere protagonisti di un festival così importante - ha detto Pedulli - è diventata una costante per le barche di Cesenatico e la nostra vela potrà mettersi in mostra davanti a tantissimi visitatori. Questa visita assume un significato particolare dopo che nello scorso marzo è stata consegnata negli uffici di Parigi la candidatura Unesco della vela al terzo e della vele latina nella lista del patrimonio immateriale».

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