Finanziamento da 1 milione e mezzo di euro per risistemare banchine e impianti dai moli guardiani fino alle porte vinciane comprese. Il Comune si è aggiudicato un bando regionale che copre il 97% della spesa prevista: 1.490.000 euro su 1.525.143 occorrenti. Il progetto si muove su più direttrici e porterà ulteriori miglioramenti significativi dopo numerosi interventi fatti negli ultimi sei anni. Dopo aver lavorato sulle banchine di Levante e Ponente, da piazza Ciceruacchio fino ai cantieri navali, è arrivato il momento di pensare ai moli, intervenendo sulle parti di banchina più esposte a onde e correnti, che non era stato possibile ammodernare con i precedenti bandi Feamp, quelli che mettono a disposizione fondi europei destinati ai porti pescherecci.
L’intervento interesserà la banchina di Levante per circa 400 metri e quella di Ponente per circa 50. Si comincerà dall’ammodernamento della parete verticale del molo di Levante sostituendo il calcestruzzo ammalorato e pulendo i ferri d’armatura. Verranno inoltre sostituite le celle frangiflutti, che soffrono dell’esposizione al mare combinata alla vetustà. Sarà così rifatto l’intero sistema strutturale realizzando una struttura con cassoni prefabbricati e collegati alla platea fondale. Saranno sostituite le piotte di chiusura delle vasche di alloggiamento delle pompe idrovore all’interno del corpo del molo di Ponente e realizzate porzioni di parapetto di protezione lì accanto. Si riuscirà poi a effettuare un intervento provvidenziale sulle Porte Vinciane, sostituendo i pistoni che svolgono un ruolo nevralgico per il corretto funzionamento del meccanismo che protegge l’abitato dalle ingressioni marine e alta marea. Le lavorazioni in programma non sono drastiche e impattanti dal punto di vista architettonico ed estetico: saranno utilizzati materiali efficaci dal punto di vista tecnologico, durevoli e compatibili con l’ambiente marino.
Intanto, il dragaggio in corso d'opera, per 1 milione di euro, permetterà al porto di riottenere 3 metri e mezzo di profondità in alcuni tratti. E questo, oltre a garantire la piena e sicura navigabilità interna, consentirà al porto canale di contenere una maggiore volume d’acqua. Il sindaco Matteo Gozzoli ricorda che dall'inizio del suo mandato,tra innalzamento delle banchine, sicurezza, dragaggio e riqualificazione del mercato ittico, si supera la cifra di 8 milioni dieuro trafinanziamenti portati a casa e lavori messi in atto.