Cesenatico, la giostra cacciata da piazza Pisacane potrebbe emigrare in piazzale Comandini

Il dibattito su quello che sarà il futuro della giostrina da traslocare altrove si anima di un nuovo capitolo: una probabile destinazione. Potrebbe finire in piazzale Ubaldo Comandini, all’interno un giardinetto pubblico contornato da alberi. Sin trova sempre in pieno centro , accanto a viale Roma, ma disterebbe circa 800 metri dall’ubicazione precedente, in piazza Carlo Pisacane.
In una querelle che ha tutti i contorni di una storia “di paese” e, magari anche un po’ d’altri tempi, la vicenda ha suscitato una eco mediatica che è andata ben oltre i confini cesenaticensi. E ogni giorno che passa spunta fuori un fatto nuovo.
Tutto ha avuto inizio con la decisione della giunta comunale di non rinnovare al gestore della giostra l’autorizzazione decennale scaduta, impedendogli così di continuare a mantenerla piazza Carlo Pisacane. Quella piazza pavimentata in acciottolato, di dimensioni limitate, un tempo era anche l’unica di Cesenatico. Si caratterizza per essere perimetrata dallo storico Palazzo delle Poste, sede postale da 142 anni a questa parte, la più antica dell’intera Emilia Romagna, e sull’altro lato dal palazzo un tempo sede della “Casa dei Marinai”. Al centro di piazza Pisacane, con affaccio sul porto canale, si staglia invece la statua di Giuseppe Garibaldi, inaugurata nel giugno 1885, realizzata con sottoscrizione pubblica dallo scultore Tullo Golfarelli.
Si oppone anche l’ex ministra
Appresa la decisione della giunta comunale di spostare la giostra, c’è stata una mezza sollevazione di esercenti della zona, autori di una petizione per chiedere che la giostra venga rimesso lì in piazza Pisacane, dove si trovava fino a primi di dicembre, nello spazio ra il monumento di Garibaldi e l’ingresso alla sede centrale delle Poste. Tanti sottolineano il valore che in quella posizione aveva la giostra per i bambini e per le famiglie, lamentando anche «un’importante perdita di indotto economico per molti negozi e pubblici esercizi dell’area».
A farsi interprete in qualche maniera dell’opportunità di mantenere la giostra in piazza Pisacane ci sarebbe anche Maria Vittoria Brambilla, politica nonché conduttrice televisiva, già sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega al Turismo e ministra per il turismo nel quarto governo Berlusconi. Ha un forte legame con Cesenatico, anche per radici familiari, e si starebbe interessando del caso.
Sul fronte opposto, invece, si levano altre voci che condividono la scelta della giunta comunale di traslocare la giostra in piazza Comandini, ritenendo che non sia idonea la collocazione nella piccola piazza Pisacane, così carica di simboli e memorie civiche.