Il comitato di zona del centro ci riprova a far partecipare residenti e negozianti a un’assemblea sui problemi dell’area. Viene quindi indetta una sorta di “prova d'appello”, fissata per giovedì 23 febbraio, per ascoltare le esigenze dei cittadini. Ma invita a una maggiore partecipazione e a un ruolo attivo degli abitanti.
Il flop precedente
Il comitato di Levante e Boschetto chiede infatti un nuovo appuntamento, dopo la scarsissima partecipazione alla assemblea pubblica tenutasi il 18 gennaio scorso. Quando, oltre alla presenza di sindaco, assessori e membri del comitato di zona, erano presenti in sala al Museo della marineria non più di cinque persone. Un risultato in controtendenza rispetto agli altri quartieri, dove alle assemblee pubbliche, anche in zone meno popolose, erano presenti fino a una sessantina di abitanti, a portare segnalazioni, suggerimenti e richieste di interventi.
Appello alla partecipazione
Il comitato di zona di Levante e Boschetto, tramite la sua presidente Sara Romagnoli fa quindi un appello a un maggiore coinvolgimento da parte dei cittadini, anche per raccogliere critiche e richieste, come pure per sentirsi più supportati nell'impegno che i membri del comitato in via del tutto volontaria hanno assunto. Così per giovedì 23 febbraio alle 20,30 alla sede di via Venezia 6 hanno indetto una nuova assemblea. «Il comitato di zona vi aspetta per un incontro - invitano Sara Romagnoli e gli altri rappresentanti di zona - Saremo a disposizione per raccogliere gli interventi dei cittadini che hanno criticità da segnalare e che porteremo all’attenzione dell’amministrazione. Evitate le segnalazioni sui social. Quelle lasciano il tempo che trovano e sovente creano polemiche sterili. Uscite di casa giovedì sera e venite a portare la vostra testimonianza. Su quello che manca o su quanto serve. Si tratti di strade dissestate e di manutenzioni da sollecitare o di suggerimenti da fare. Il comitato di zona sta lavorando per tutti. La partecipazione alla vita della città è anche questa: dedicare un'oretta alla nostra e vostra Cesenatico. Se saremo tanti, porteremo avanti progetti e richieste per migliorarci sempre di più».
