Cesenatico, il Tour è nella storia della città, con l’omaggio a Pantani e il dono della maglia di Pogacar

Il Tour de France ha illuminato Cesenatico con una giornata di festa storica e indimenticabile. Il villaggio di partenza - situato nella zona dello stadio comunale - si è riempito di persone fin dalle prime ore del mattino. Tantissimi gli appassionati a caccia di una foto e di un autografo ma tantissimi anche i tifosi che hanno scelto le strade della città per aspettare il passaggio della carovana: viale Carducci, viale Roma, via Saffi, tutto il Porto Canale con le vele spiegate, lo Spazio Pantani. Cesenatico traboccava di appassionati con bambini, genitori, nonni, persone affacciate alle finestre e in piedi sui balconi.
La mattinata al villaggio è stata un susseguirsi di emozioni e momenti molto significativi. Prima la partenza degli otto cadetti salutati dall'assessore allo sport Gaia Morara poi la premiazione dei piccoli vincitori del dettato del Tour con l'assessore Emanuela Pedulli. Sono partiti poi i saluti istituzionali con il sindaco Matteo Gozzoli insieme al presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. Sul palco sono salito anche Tonina e Paolo Pantani per il giusto e doveroso omaggio a Marco a cui la tappa era dedicata e poi tutta la giunta comunale con il vicesindaco Lorena Fantozzi e gli assessori Jacopo Agostini e Mauro Gasperini che hanno donato insieme al sindaco Gozzoli una targa a ricordo di Cesenatico al direttore del Tour Christian Prudhomme. E in tema di regali, la grande sorpresa è arrivata al momento della presentazione delle squadre con Tadej Pogacar che ha regalato la sua casacca al sindaco Matteo Gozzoli tra l'ovazione del pubblico. Questo momento è stato fortemente voluto da Andrea Agostini - Chief Operating Officer della Uae Team Emirates e cesenaticense doc - insieme a tutta la squadra. Dopo aver dato il via alla gara, proprio il sindaco è salito sull'ammiraglia del Tour insieme al direttore Prudhomme e ha seguito da vicino tutta la tappa fino a Bologna.