Cesenatico, il maltempo questa volta flagella l’entroterra, scommessa vinta riaprendo le Porte Vinciane

Acqua che invade le strade e zampilla nei terreni impaludandoli, sottopassi a rischio sommersione, Pisciatello a un palmo da tracimare. Sono le scene viste ieri e nelle prime ore della notte scorsa, frutto di cento millimetri di pioggia caduti in un giorno. Le idrovore sono rimaste sempre in funzione, anche oggi, in via Canale Bonificazione e ci sono stati non pochi timori per le case sparse, in particolare nelle zone dell’entroterra al confine con Cesena, dove si è riversato un fiume d’acqua. Cannucceto, con la piena del Mesolino, ha traballato. Le Porte Vinciane, pur con una forte preoccupazione, sono state riaperte per cercare di smaltire la bomba d’acqua alluvionale scesa a valle.
Temporali ininterrotti, pioggia battente, forti mareggiate e venti dal largo hanno cambiato il passaggio costiero, a distanza di un mese e mezzo da un disastro ben più pesante. Questa mattina la situazione è andata via via migliorando, ma poi ha ripreso a piovere. Nella sola giornata di ieri sono caduti al suolo 100 millimetri di acqua, il doppio rispetto alle previsioni meteo. Chiuse varie strade per allagamenti, si sono dovute riaprire in anticipo le Porte Vinciane per far sì che lentamente la piena dei canali dell’entroterra potesse defluire in mare. Col timore che la mareggiata e il livello della marea potessero tornare alla carica, mettendo a rischio il centro urbano.
Alla fine, i problemi maggiori, si sono avuti in via Capannaguzzo, dove il canale Carlino è tracimato in via Boscabella. A rischio sommersione anche tratti di via Brusadiccia e via Montaletto. I guai sono durati anche per tutta la giornata odierna attorno a via Canale Bonificazione, dove i campi sono stati allagati da una persistente coltre d’acqua, che ha accerchiato alcune case in prossimità della zona del depuratore. È stato chiesto l’intervento dei vigili del fuoco con le idrovore. Situazioni critiche si sono avute in via Montaletto e ci sono stati timori per il canale consortile Mesolino a Cannucceto. A Sala tutta l’attenzione si è concentrata sui torrenti Pisciatello e Olca, dove l’acqua non ha scavalcato il bordo superiore dell’argine per soli 30 centrimetri. Sul posto sono stati fatti arrivare di gran carriera sacchi di sabbia per proteggere le case, diverse delle quali si trovano a poca distanza e sotto la quota del corso d’acqua.
Impegnati costantemente, giorno e notte, a turni, gli uomini e volontari di Protezione civile, Radio Soccorso, vigili del fuoco volontari, sub “Roberto Zocca”, Croce Rossa, personale di “Cesenatico Servizi srl”.
Da segnalare un bel gesto: 30 volontari, al momento di pagare il conto delle cena, si sono visti regalare dalla pizzeria “La Cuccagna” di Ponente parte della consumazione fatta, in segno di riconoscenza per l’impegno messo.
Le previsioni meteo per domani
Per la giornata di domani non sono previsti fenomeni meteorologici preoccupanti, ma non si esclude la possibilità di temporali sparsi e di breve durata, che localmente potrebbero essere anche di forte intensità, soprattutto sulla fascia costiera. «La criticità idraulica sul settore centro-orientale delle regione è riferita alla propagazione delle piene generate sui corsi d’acqua dalle piogge dei giorni precedenti - ha segnalato in una nota il Servizio Meteo della Regione - Non si esclude tuttavia che le precipitazioni previste potranno causare nuovi incrementi anche localmente superiori alle soglie nel tratto vallivo dei corsi d’acqua nel settore della costa romagnola, ad esaurimento delle piene in corso».
Antonio Lombardi