Cesenatico. Gli europarlamentari Bonaccini e Lupo: «No ai tagli europei per la pesca»




Un confronto diretto sul futuro del comparto ittico si è svolto a Cesenatico con la visita dei parlamentari europei Stefano Bonaccini e Giuseppe Lupo, ospiti di un’iniziativa promossa da Legacoop Romagna e dalla cooperativa Casa del Pescatore. L’incontro ha posto al centro del dibattito le sfide del settore della pesca, dall’ammodernamento delle infrastrutture portuali alla sicurezza sul lavoro, dalla sostenibilità ambientale all’innovazione nei processi logistici, con particolare attenzione alle politiche dell’Unione Europea.
Il programma della giornata
La visita è iniziata al centro studi “Giorgio Calisesi”, dove i due europarlamentari sono stati ricevuti dal sindaco Matteo Gozzoli. Presenti all’incontro il presidente di Legacoop Romagna Paolo Lucchi, il coordinatore dell’area di Ravenna Mirco Bagnari, la coordinatrice delle attività sindacali Simona Benedetti, insieme ai vertici della Casa del Pescatore: il segretario Mario Drudi, il presidente Giuliano Pagliarani e il vicepresidente Manuel Guidotti.
La delegazione si è successivamente trasferita al porto peschereccio per una visita al mercato del pesce e una passeggiata tra le strutture portuali. Il programma è proseguito nella sede della cooperativa, dove si è tenuto un dibattito aperto con Bonaccini e Lupo, concludendosi con un momento conviviale e la degustazione di specialità ittiche locali.
I numeri del comparto
La Casa del Pescatore rappresenta una realtà economica significativa per il territorio: impiega direttamente 12 persone e genera un fatturato di 3,6 milioni di euro. La cooperativa aggrega oltre 80 aziende associate che danno lavoro a circa 300 addetti, per un volume d’affari complessivo che supera i 15 milioni di euro.
L’appello contro i tagli UE
«Gli annunciati tagli dell’Unione Europea al comparto della pesca e della produzione alimentare gettano nuove ombre su un settore già in difficoltà», ha dichiarato Paolo Lucchi, presidente di Legacoop Romagna. «Vogliamo un’Europa vicina ai cittadini, che ascolti i produttori e costruisca politiche capaci di sostenere l’economia locale, senza penalizzare le piccole e medie imprese che garantiscono cibo sostenibile e di qualità».
Lucchi ha sottolineato la necessità di investimenti europei nel futuro dei settori primari, non solo dal punto di vista economico ma anche per il loro ruolo nel preservare il tessuto sociale delle comunità costiere. «La presenza oggi a Cesenatico dei parlamentari Bonaccini e Lupo, che conoscono bene la Romagna e il settore della pesca, ci fa sperare che i nostri appelli vengano ascoltati», ha concluso.