Cesenatico, Giunio Bonoli nuovo presidente della Fausto Coppi

La Fausto Coppi ha un nuovo presidente, Giunio Bonoli, eletto dall’assemblea dei soci dell’affermato team ciclistico lunedì sera al Palazzo del turismo. Con lui è stato rinnovato il consiglio direttivo del sodalizio, due i nuovi entrati a farne parte. Giunio Bonoli, 68 anni fino al 2016 è stato dirigente responsabile della cooperativa Cac di Cesena operante nel settore della moltiplicazione dei sementi. Bonoli prende il posto di un presidente di peso nel mondo ciclistico e sportivo come, Andrea Agostini, responsabile marketing e comunicazione della Uae Team Emirates, cresciuto fin da ragazzino nel vivaio Fausto Copppi assieme a Marco Pantani. Con il neo presidente saranno sette membri del consiglio direttivo: sono i riconfermati Belinda Biguzzi, Maurizio Marconi, Guido Neri, Mauro Milandri, i nuovi ingressi sono Federico Busatto, Fabio Gualerzi.

“E’ stata una decisione innanzitutto collegiale - racconta Bonoli -, con l’ex presidente Andrea Agostini che ha supportato la mia candidatura. La mia attività sarà nel segno della continuità. Saranno tre anni, fino al dicembre 2026 immagino impegnativi e che auspico anche propositivi e proficui. Agostini rimarrà all’interno del nostro gruppo. In particolare nei rapporti con gli sponsor, con le società ciclistiche, proprio a partire della sua esperienza manageriale e internazionale”.

A Villamarina realizzata una grande sede in proprietà, da settembre gestione del ciclodromo comunale “Marco Pantani”, ma il fiore all’occhiello resta la Nove Colli. “La data della 53 edizione Nove Colli sarà il 19 maggio 2024. Il suo tracciato di gara torna a essere quello classico. Quello che c’era prima della rovinosa alluvione che ha colpito la Romagna il 16 e il 17 maggio 2023. In questo ci sarà un forte impegno con le società ciclistiche del territorio che danno una grossa mano alla riuscita della manifestazione. Manifestazione sportiva della quale negli ultimi tre anni abbiamo dovuto lottare contro pandemia Covid e alluvione. Abbiamo dovuto rimandare per due volte la gran fondo a settembre. Cosicché tra rinvii e prove disputate, con 9mila iscritti, è stato come doverne organizzare e promuovere cinque edizioni. Siamo rimasti in sella e di questo ne andiamo fieri”.

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