Cesenatico, studenti evacuati e frana la terrazza di un ristorante

Cesenatico

Una lotta continua e inesauribile contro il mare, che non ha dato tregua. Valverde sotto una coltre d’acqua, allagata come spesso capita. Mare che ha cancellato per intero la spiaggia e le dune protettive, rinforzate a novembre. Il lungomare Carducci chiuso per tutta la mattinata fin quasi a Villamarina: dalla Colonia Agip a dopo via Tiziano. Poi poco a poco l’acqua ha cominciato a ritirarsi. A finire sott’acqua anche un tratto di via Bernini, da via Dei Mille a via Giotto. Alle 14 la Protezione civile e Radio soccorso hanno dovuto evacuare gli studenti, rimasti in classe, isolati nella scuola regionale di ristorazione Ial circondata dall’acqua del mare. Il centro urbano si è salvato, indenne ancora una volta per le porte vinciane che sigillano il porto dall’acqua del mare, con onde a più 1,50 sul medio mare. Allo storico ristorante sul molo di ponente “Il Faro” frana la terrazza sotto la pressione delle onde. Sulla sponda opposta il Maré si trova a essere un fortino galleggiante. Lambiti i caseggiati fronte mare di Valverde dopo essere stati protetti da 700 sacchi di sabbia, con gli stabilimenti balneari sommersi dall’acqua. «Avremo danni importanti - evidenzia il sindaco Matteo Gozzoli - specie a Valverde, la zona più critica di tutta Cesenatico. Eravamo preparati. Abbiamo messo in campo oltre una trentina di uomini tra protezione civile, Cesenatico servizi srl, Polizia locale, Croce Rossa e Radio Soccorso. Alle 11 di lunedì qualcosa di inaspettato: le onde sono tornate a crescere; hanno superato il metro e mezzo sul livello di mediomare, mentre dal largo si levavano raffiche di vento a 93,5 km orari, superiori al record del 2015». A San Mauro Mare vento e onde hanno rotto a tratti la duna di protezione della spiaggia, allagando via Orsa Minore e via Lido Rubicone. A Gatteo Mare chiusa precauzionalmente piazza Bracci.

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