Cesenatico, finisce il fermo: torna il pesce fresco a tavola

Cesenatico

Torna sulle tavole il pesce fresco di stagione. Trascorsa la mezzanotte di oggi la totalità dei pescherecci prenderà di nuovo il mare. È trascorso il periodo di fermo biologico obbligatorio anche per la pesca a strascico e divergente, dopo che il 31 agosto si era concluso quello per la pesca del pesce azzurro con il sistema della “volante”. In tutto ha riguardato 45 barche di stanza a Cesenatico.

Durato 45 giorni consecutivi per i compartimenti marittimi da Trieste ad Ancona. Per le zone di pesca Gsa 17 e 18 era iniziato il 31 luglio ed è terminato venerdì 13 settembre. Ha riguardato le imbarcazioni che effettuano lo strascico a divergenti, le sfogliare, i rapidi e le riti gemelle a divergente. Era stato stabilito dal decreto del ministro dell’agricoltura, che ha anche introdotto più di una novità in materia di attività e giornate di pesca, compresa la possibilità di poter pescare anche il sabato e la domenica. Un aspetto avversato inizialmente dalle organizzazioni e rappresentanze della pesca, per poi venir mitigato e rivisitato.

Sparisce nel decreto il cosiddetto “fermo aggiuntivo”, in genere di ulteriori 30 giorni nel corso dell’anno, lasciando la scelta delle singole giornate all’armatore. Mentre dal 1° luglio al 1° ottobre vige il divieto di pesca entro le 6 miglia dalla costa (eccezion fatta per le poche barche ancora rimaste abilitate alla sola pesca costiera locale, che operano fra le 4 e le 6 miglia ). Da Trieste a Bari la pesca potrà essere effettuata per un massimo di 3 giornate su base settimanale, oppure per 72 ore settimanali anche spalmate in 5 giornate. Introdotto poi un plafond di giornate complessive per ogni areale di pesca, suddiviso ulteriormente in base alla lunghezza delle imbarcazioni. Qualora si voglia pescare il sabato e la domenica in uno o più compartimenti marittimi (altra novità introdotta nel decreto ministeriale) è richiesta la sottoscrizione di accordi nazionali fra le organizzazioni cooperative, datoriali, sindacali più rappresentative.

Per la pesca con l’impiego delle reti da traino pelagico a coppia (“volante”) per la cattura del pesce azzurro il fermo obbligatori di pesca si effettuerà in due periodi distinti. È durato tutto il mese di agosto; sarà ripetuto ancora a ottobre (fino al 2023 il secondo periodo di fermo per le volanti veniva effettuato dal 15 dicembre al 15 gennaio).

Ancora da San Benedetto del Tronto a Bari sino fino al 29 settembre, per i mari Jonio, Tirreno, Ligure fino al 1° ottobre. Per i marittimi imbarcati come in passato rimangono le misure sociali a sostegno del reddito.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui