Cesenatico, finanziato studio di fattibilità per due hub urbani e uno di prossimità

Cesenatico
  • 25 luglio 2025

Rigenerare il tessuto urbano e soprattutto creare attrattiva per i negozi e le attività commerciali poste al centro della città. Per Cesenatico la regione Emilia-Romagna stanzia 40mila euro, serviranno per “dare gambe” e struttura a un studio di fattibilità per l’attivazione dei cosiddetti hub urbani e hub di prossimità.

Hub urbani e di prossimità

Sono tre le zone individuate dall’amministrazione comunale e su cui si concentrerà lo studio: la zona del centro storico sull’asta di Levante del Porto canale, la zona del centro storico sull’asta di Ponente sempre del porto canale come hub urbani e la zona del viale Carducci invece come hub di prossimità. Con i primi si intendono aree poste al centro delle città caratterizzate da una pluralità di funzioni e soggetti rispetto ai quali le attività commerciali, dei pubblici esercizi e dei servizi svolgono un ruolo centrale per accrescerne l’attrattività rigenerare il tessuto urbano e garantire una integrazione e valorizzazione di tutte le risorse presenti nel territorio. Gli hub di prossimità si riferiscono ad aree più decentrate, vicine ai luoghi di abitazione e di lavoro per rispondere alle esigenze quotidiane delle persone, con potenzialità di sviluppo e crescita, anche in termini di frequentazione.

Percorso avviato

Il percorso, partito d’intesa con Confesercenti e Confcommercio, ha l’obiettivo di redigere uno studio per rilanciare attività commerciali e pubblici esercizi, in modo da aumentarne l’attrattività, fino all’ottenimento della certificazione degli hub da parte della Regione. Il punto di partenza sarà stabilire il contesto socio economico delle aree e del tessuto imprenditoriale, con un approfondimento sulla rete commerciale e di servizi presente nel perimetro individuato per ogni hub, in questo caso tre, da corso Garibaldi a piazza Ciceruacchio, da via Mazzini alla Squero, e ancora l’asse commerciale di viale Carducci dove saranno analizzate le criticità e le proposte strategie di valorizzazione di breve, medio e lungo termine.

Nuovo bando a fine anno

Tutte le nuove aree, che saranno iscritte nell’elenco regionale, potranno poi concorrere all’assegnazione dei 14 milioni di euro in arrivo grazie a un bando della Regione in uscita entro la fine dell’anno. Risorse destinate ai Comuni, per la riqualificazione delle aree e l’accessibilità degli hub riconosciuti, lo sviluppo innovativo e sostenibile delle imprese insediate o da insediarsi nell’area, con particolare attenzione all’imprenditoria giovanile e femminile.

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