Cesenatico, festa di Garibaldi: tempo di cuccagna fra i quartieri

Oggi con il Palio della cuccagna sull’acqua del porto canale si apre la tradizionale “Festa di Garibaldi”. Che a Cesenatico si celebra quasi ininterrottamente da oltre un secolo e mezzo. In pratica non appena raggiunta l’indipendenza e l’unità italiana. Si ricorda e si festeggia il passaggio e l’imbarco da Cesenatico di Giuseppe Garibaldi, della moglie Anita e di duecento fedelissimi, il 2 agosto 1849.
Il programma di questa sera alle 20, 30 prevede lo storico e sempre avvincente “Palio della Cuccagna” tra i quartieri cittadini. Se un tempo era partecipato da quelli più legati alla tradizione marinara a poco a poco negli anni si è allargato a tutti e dieci i “rioni” della località. Così attesi alla prova, sull’albero ballonzolante della cuccagna, teso in obliquo per 14 metri sull’acqua del vecchio Squero e cosparso da uno spesso strato di grasso, sono “i cuccagnotti” portacolori, dieci per quartiere, di Villalta, Borella, Cannucceto, Madonnina Santa Teresa , Ponente, Valona, “E Mont”-Levante, Boschetto-Villamarina, Sala e Bagnarola. Il vincitore che raggiungerà la cima senza finire a capofitto in mare si aggiudicherà un premio in denaro e un premio fatto di salumi e formaggi appesi in cima alla Cuccagna. Il Palio di Garibaldi sarà preceduto dal corteo delle squadre accompagnate dagli sbandieratori, musici e uomini d’arme di Terra del Sole.
Domenica mattina dalle 9,30 il clou della festa con il corteo storico dei garibaldini, la rievocazione dell’imbarco avvenuto nel 1849 su 14 bragozzi a vela, infine in serata, alle 22, i sempre spettacolari e partecipati fuochi d’artificio dal mare.