Cesenatico, fermo pesca al via fino all'11 settembre

La pesca si ferma. Lo stop durerà fino alla prima decade di settembre. Fino ad allora i pescherecci non prenderanno più il largo per calare le reti in mare. È infatti in corso il periodo di fermo pesca obbligatorio 2022, per consentire a diverse specie ittiche di riprodursi e crescere di misura. Da venerdì 29 luglio fino a domenica 11 settembre la pesca si ferma da Trieste ad Ancona, per un periodo ininterrotto di 45 giorni.
Il fermo pesca riguarda tutti i pescherecci che effettuano la pesca con reti a strascico, divergenti, sfogliare e rapidi. Dal 1° agosto e per tutto il mese si ferma anche la pesca “a volante” per la cattura del pesce azzurro pelagico. A Cesenatico sono una trentina le barche soggette al fermo temporaneo obbligatorio, perlopiù dedite alla pesca a divergente, comprese le tre coppie che effettuano la pesca al pesce azzurro. Sono esentati dal fermo e continuano a pescare i barchini, autorizzati alla pesca da posta con strumenti fissi selettivi: nasse, cogolli, gabbie, tramagli, parangali.
I mercati ittici all'ingrosso, quelli regionali di Porto Garibaldi, Cesenatico e Rimini, in piena attività turistica, come pure pescherie e ristoranti, potranno essere riforniti di pesce fresco di giornata proveniente da altre zone. Inoltre, il mercato ittico locale potrà contare sulla pesca dei barchini, che non si interrompe. Continua anche l'attività di pesca delle vongole effettuata dalle barche che montano draghe idrauliche; così come funzioneranno gli allevamenti di mitilicoltura, che hanno oramai concluso il grosso della fase di produzione e raccolta delle cozze allevate in mare aperto.
Nel mese di agosto si fermerà (in pratica già da ieri) anche la pesca “a volante”, effettuata da coppie di pescherecci, chiamata così perché la rete non opera sul fondale ma lungo la colonna d'acqua. Pesca attrezzata per la cattura del pesce azzurro: sarde e alici, principalmente ve in maggior parte destinato all'esportazione, e poi papaline, sgombri, suri e altre specie pelagiche. La pesca “a volante” osserverà poi un secondo mese di fermo pesca obbligatorio nel periodo invernale, da metà dicembre a metà gennaio.
Quelle che effettuano la pesca a strascico in Emilia Romagna sono poco meno di 200, nell'area Gsa 17 fino ad Ancona all'incirca 700. Mentre per quanto riguarda la pesca “a volante” a coppia in tutta la Regione sono in attività meno di 20 barche: 3 coppie di barche a Cesenatico, 1 a Cattolica, 3-4 a Porto Garibaldi, 2-3 a Goro.