Cesenatico fa la corte ai turisti tedeschi puntando su bici e buona cucina

Le fiere in Germania dicono che il cicloturismo spinto dal mito di Pantani e le delizie della cucina marinara possono diventare le locomotive giuste per promuovere Cesenatico come meta delle vacanze per turisti di lingua tedesca. Un target su cui il settore dell’ospitalità, ora che si è superata l’emergenza Covid, punta forte fin dalla prossima festività della Pentecoste. Si è conclusa il 26 febbraio la “Free” di Monaco di Baviera, che si era aperta il 22, e che si è rivelata preziosa per fare opera di promo-commercializzazione dei prodotti turistici e per ascoltare le tendenze del mercato della vacanza 2023. Sono saliti fino alla città tedesca 24 operatori dell'Emilia Romagna, fra i quali il Consorzio Family Club Cesenatico Gatteo Mare, rappresentato dallo storico albergatore William Brighi di Villamarina, con il collega Fabio Paglierani di Gatteo Mare e Massimiliano Berlati, promotore di “Villamarina Eventi”. Alla fiera si è andati bel oltre la formula mare e ombrellone, soffermandosi anche sulla vacanza attiva ed en plein air, sul trekking e i cammini, sul cicloturismo, su terme e benessere, sull’enogastronomia, sulle città d’arte, i borghi de castelli, sul “Treno di Dante” e sui parchi naturali. Oltre all’offerta balneare, si è insistito soprattutto sul cicloturismo e sulla gastronomia, settori nei quali Cesenatico è particolarmente forte. I piatti fatti col pesce dell’Adriatico, in aggiunta alla tradizionale cucina romagnola che a pochi chilometri di distanza può contare su Casa Artusi a Forlimpopoli, sono valorizzati anche dalle feste del pesce ormai consolidate a Cesenatico e dalla presenza in città di una storica marineria e a una flotta peschereccia tra le più importanti della regione. Tutti strumenti per sviluppare una “cultura del mare e del pescare e mangiar pesce”. Un altro punto forte è il cicloturismo, facendo leva sul fatto che Cesenatico è la terra di Marco Pantani, ma anche la patria della “Nove Colli”, la gran fondo di cicloturismo più partecipata d’Europa. Nel giugno 2024 arriverà qui anche la tappa di partenza del Tour de France, per la prima volta in Italia. Proprio a Cesenatico nacquero d’altronde tra i primi alberghi della Riviera attrezzati per ospitare biciclette e cicloturisti stranieri. A certificare il buono stato di salute ambientale del territorio, e in particolare della costa, c’è infine la Bandiera Blu del Foundation for Environmtal Education, ottenuta da 31 anni di fila Cesenatico, un record tra le località costiere dell'Emilia-Romagna. Un aspetto importante per l’offerta balneare in senso stretto lungo 9 chilometri di spiagge dove sono presenti 150 stabilimenti e camping village, oltre a più di 450 alberghi.