Cesenatico, doveva scontare 5 anni di carcere: arrestato 47enne

Nel week-end che porta al ferragosto si sono ripetuti i controlli da parte del personale della Polizia di Stato. E’ stata posta particolare attenzione alla verifica delle carovane che si accampano nei parcheggi con la loro identificazione e, laddove non fosse autorizzata la loro presenza, gli stessi sono stati invitati ad andarsene. Anche nella serata di sabato e nel pomeriggio di domenica, sono stati controllati numerosi occupanti delle roulotte, al fine di far sentire la presenza delle forze dell’ordine, per dare sicurezza ai cittadini e per prevenire la commissione di reati predatori da parte dei malintenzionati.
I numerosi posti di controllo ed i servizi effettuati sull’intera area che comprende i Comuni di Cesenatico, Gatteo, Savignano e San Mauro Mare, hanno permesso di identificare 358 persone tra cui 60 stranieri.
Grazie a questi numerosi accertamenti da parte delle volanti del presidio di Polizia, di stanza a Cesenatico, è stato possibile procedere all’arresto di un quarantasettenne, residente nella provincia di Piacenza, con numerosi precedenti riguardanti reati contro il patrimonio. Gli agenti di polizia che lo hanno sottoposto a controllo, riscontrando il vissuto dell’uomo, hanno deciso di approfondire più nel dettaglio la sua situazione nei confronti della giustizia. E’ emerso, così, che a carico dello stesso pendeva un provvedimento restrittivo, di custodia cautelare, di cui anche l’uomo era all’oscuro. Si tratta di un provvedimento di cumulo di pene concorrenti, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Massa, dovendo lo stesso scontare oltre 5 anni di carcere per una serie di violazioni al codice penale riguardanti tutti reati contro il patrimonio commessi dall’uomo negli anni precedenti.
Provvedimento di espulsione
Sul viale Carducci, gli agenti in borghese hanno riconosciuto un cittadino tunisino clandestino, già rintracciato in una precedente operazione e denunciato per varie violazioni delle norme sugli stranieri. In questo caso dopo gli accertamenti di rito lo stesso è stato munito di provvedimento di espulsione dal Territorio Nazionale e conseguente Ordine del Questore di Forlì – Cesena di lasciare l’Italia entro sette giorni e deferito all’autorità giudiziaria per essersi trattenuto illegalmente sul territorio Nazionale.