Cesenatico, da una amicizia nata per lavoro alle nozze hollywoodiane in Cina


Un rapporto di lavoro e di stima dal quale è nata una amicizia fraterna di quelle rare nel mondo degli affari. Succede così che Leardo Ravaioli e il figlio Cristiano, titolari dell’azienda “Gmr Enlights” di Bertinoro specializzata in pali e apparecchi per l’illuminazione e con due sedi produttive in Italia e due di rappresentanza in Cina, accompagnati da Valerio Navarra, ex bancario e attuale coordinatore della Caritas di Cesenatico, volino nel Paese del Dragone per qualcosa di speciale.
Matrimonio hollywoodiano
Leardo Ravaioli è stato scelto come testimone di notte di Xu Yuan, il figlio di Xu Xiao Qiang e Yan Wei. Xu Xiao Qiang è una delle persone che lui e il figlio hanno conosciuto quando cominciarono a lavorare anche in Cina, a Ning Bo, città da 7,5 milioni di abitanti a due ore e mezzo di auto da Shanghai, un rapporto di lavoro ma che negli anni si è trasformato in amicizia. «Lo sposo – racconta Ravaioli – l’ho conosciuto durante i vari viaggi fatti a Ning Bo e a quelli, pochi, che la famiglia ha fatto in Italia». Il matrimonio, raccontano, «è stato un evento grandioso, da cornice hollywoodiana».
L’arrivo in Cina
Quello con la Cina e la famiglia Qiang è un rapporto di conoscenza e di lavoro cominciato nel 2004, «un anno difficile per il settore dell’illuminazione», ricorda Ravaioli. A luglio di quell’anno arrivò la commessa che avrebbe potuto aiutare l’azienda a superare quel periodo così critico: una fornitura di 5mila pali, di 5 tipologie diverse per la Libia. A chiederli era Gheddafi che il primo settembre avrebbe attraversato tutta Tripoli a bordo della sua jeep e voleva che fosse illuminata come anche Misurata, Sirte, Sabrata e Sebha.
I tempi erano strettissimi: una corsa contro il tempo che sembrava impossibile se si pensa che due dei pali richiesti andavano anche progettati. Fu così che “scoprirono” la Cina.
Là trovarono le aziende che li aiutarono a realizzare quella fornitura “impossibile” e fu l’inizio di un nuovo e fondamentale sodalizio imprenditoriale.
Un’esperienza sorprendente
«La sorpresa – continua Ravaioli – è stata che gli sposi hanno scelto me come testimone di nozze di entrambi. Certo non me lo aspettavo che mi scegliessero tra i loro 700 invitati». Per lui è stata l’occasione di tornare in Cina a sette anni dall’ultimo viaggio, e di condividere questa esperienza oltre che con il figlio e con l’amico Valerio Navarra. «Abbiamo visitato la Cina dopo 7 anni. In così poco tempo il Paese è grandemente cambiato, più moderno. La gente di Shanghai e Ning Bo è visibilmente benestante, tutti gestiscono le loro operazioni finanziarie col sistema Qrcode. Ci siamo chiesti se il resto della Cina sia simile. La maggior parte delle automobili hanno la targa “verde”, che significa che non inquinano e hanno il sistema smart incorporato, cioè si possono gestire, in alcune manovre, senza il guidatore. In hotel troviamo i robot programmati per portare le pietanze ai clienti direttamente in camera. In dogana un poliziotto automatico registra il passaporto e parla nella tua lingua. A Ning Bo migliaia di piante fiancheggiano le strade, tutte ben curate». «Quello che mi ha colpito – racconta Navarra al ritorno dall’esperienza cinese – è la gentilezza. Leardo mi ha raccontato quanto ha visto questa parte di Cina cambiare da quando ha cominciato a frequentarla, e colpisce vedere che sono rimasti il popolo umile, gentile e ospitale che ha conosciuto per la prima volta 25 anni fa. Credo che da adesso in poi quando mi capiterà di incontrare delle persone cinesi nella mia Cesenatico li guarderò con un’attenzione nuova e diversa».