Cesenatico, Casa Moretti tra le case di scrittori illustri

Casa Moretti è entrata ufficialmente a far parte tra le "case di scrittori illustri" riconosciute dalla Regione Emilia-Romagna. La consegna della targa è avvenuta venerdì 31 marzo nella suggestiva cornice dell'Archiginnasio di Bologna con l'assessore regionale alla cultura Mauro Felicori gran cerimoniere. A raccogliere questo importante riconoscimento era presente Manuela Ricci, responsabile di Casa Moretti.
Le motivazioni
I requisiti indicati dalla legge regionale sono perfettamente incarnati in una delle istituzioni culturali cesenaticensi che si affacciano sul Porto Canale: saper rappresentare la vita, le tradizioni e i valori del personaggio di chiara fama che, nella sua dimensione pubblica o privata, ha abitato e svolto la propria attività nella propria casa; svolgere attività volte alla conoscenza dell’opera e del personaggio a cui la struttura è intitolata; aprire al pubblico per almeno sessanta giorni all’anno il museo dimostrando una corretta gestione economica e finanziaria anche con la presentazione di una relazione annuale sulle attività svolte.Arriva così l'attestazione ufficiale dedicata al riconoscimento e valorizzazione delle abitazioni e degli studi di esponenti del mondo della storia, della cultura, delle arti, della politica, della scienza e della spiritualità. Le strutture riconosciute in tutta la regione sono 52 e casa Moretti fa parte delle 7 case situate nella provincia di Forlì-Cesena.
Casa Moretti, fondata nel 1992 come istituto culturale del Comune di Cesenatico, è stata tra le prime case museo in Italia, ed ha anche svolto un ruolo pionieristico nel settore delle case museo, mostrando l’interdisciplinarietà e l’integrazione tra gli aspetti conervativi, quella della ricerca, e quelli della didattica e della valorizzazione anche turistica di un patrimonio culturale così particolare e suggestivo. Oltre ad essere presente in alcuni gruppi di lavoro di ICOM - l’organizzazione internazionale dei musei - Casa Moretti è stata accreditata di recente al Sistema Museale Nazionale, ed in precedenza aveva ricevuto il riconoscimento regionale di “museo di qualità”. Da segnalare l’intensa attività culturale che va dalle mostre agli incontri estivi della «Serenata delle zanzare», fino al Premio biennale per la critica e la filologia giunto alla sua XVI edizione.