Cesenatico cambia volto dopo la Befana: dal 7 gennaio via alla demolizione del Ponte del Gatto

Cesenatico
  • 12 novembre 2025

Cesenatico cambia volto dopo la Befana. Nella giornata di ieri il sindaco Matteo Gozzoli e i tecnici comunali hanno incontrato i referenti della ditta CAMS di Reggiolo, nominata esecutrice dal Consorzio Nazionale Cooperative di produzione e lavoro “Ciro Menotti” di Ravenna che si è aggiudicato l’appalto per la demolizione e ricostruzione del Ponte del Gatto. La data di inizio lavori è fissata per mercoledì 7 gennaio 2026 in modo da avere le tempistiche necessarie per impostare l’assetto del cantiere, reperire i materiali necessari, individuare le ditte a cui subappaltare le lavorazioni specialistiche (carpenteria metalliche e palancolato, nello specifico) e lasciare l’area a disposizione durante le festività natalizie. Il cronoprogramma stimato è di 10 mesi di lavoro. L’investimento per la demolizione e ricostruzione del ponte sarà di € 2.200.000 interamente coperti da fondi comunali. Al termine dei lavori verrà ripristinata la viabilità in entrata e in uscita da Cesenatico con attenzione al transito dei mezzi pesanti in modo da salvaguardare l’integrità del ponte.

Il progetto

Nel dicembre del 2024 è stato presentato il progetto di fattibilità tecnico-economica realizzato Binini Partners, realtà di grande prestigio che arriva da Reggio-Emilia e che a Cesenatico in passato aveva già realizzato il progetto delle Porte Vinciane, Piazza Spose dei Marinai e la passeggiata del Porto Canale. Il completamento di questo primo passo ha permesso di aprire la conferenza dei servizi appena conclusa. La soluzione scelta è stata quella di creare due sbalzi pedonali asimmetrici - la “balconata” affaccia solo sul Porto Canale - con la suddivisione stradale verso monte che prevede una ciclabile a doppio senso. In questo modo la struttura progettata sarà solida ma allo stesso tempo snella e di pregio anche dal punto di vista estetico. L’esigenza è quella di alzare le quote di appoggio per portarle completamente fuori dall’escursione di alta marea del canale.

Ovviamente, lo studio Binini ha tenuto conto dell’ubicazione e della storicità del ponte per la scelta degli aspetti architettonici di finitura e dettaglio cercando di conferire al canale una quinta scenografica di chiusura del porto. Vista la peculiarità del ponte e della sua collocazione, la fase preliminare di progettazione ha già comportato il coinvolgimento della competente Soprintendenza. Dopo l’esecuzione di indagini archeologiche è stato ottenuto il nulla osta alla completa demolizione del manufatto. La proposta prevede una leggera “monta” che riprende la forma del vecchio ponte in pietra con gli archi sottostanti. I ponte sarà realizzato con un’unica campata in modo da garantire la più ampia luce possibile dal punto di vista idraulico, una scelta di attenzione verso la sicurezza idraulica del territorio. La struttura portante del ponte presenta tre travi portanti che emergono in altezza al di sopra del piano calpestabile in modo da mantenere la struttura al di sopra dei massimi livelli idrometrici del canale. Il nuovo ponte consentirà di razionalizzare i numerosi impianti di servizi - fognature, acquedotti, gasdotto, linee elettriche, reti telefoniche e fibra - che attualmente risultano appesi all’impalcato in modo semi-precario, con impatto visivo estremamente negativo. La nuova costruzione prevederà inoltre, nella struttura a sbalzo che sorregge i pedonali, alloggiamenti specifici per ogni servizio, in modo che ogni impianto sia protetto e allo stesso tempo nascosto alla vista, per lasciare il ponte libero da superfetazioni antiestetiche senza compromettere l’accessibilità ai sottoservizi per le manutenzioni. Per il rispetto dei tempi di esecuzione sarà fondamentale la collaborazione di tutti i gestori delle complesse reti presenti, che saranno spostate provvisoriamente per garantire la continuità dei servizi e ricollocati ad opera conclusa.

Le parole del sindaco Matteo Gozzoli

Così il sindaco Matteo Gozzoli: «Abbiamo incontrato la ditta per andare avanti con il lavoro di questo cantiere che sarà senza dubbio uno dei più importanti per Cesenatico andando a incidere sul luogo più antico della nostra città. In queste settimane lavoreremo per analizzare l’assetto di cantiere proposto dalla ditta ed essere pronti a partire, nel frattempo incontreremo le varie attività commerciali che insistono sull’area per un confronto. Insieme alla Polizia Locale e all’impresa, verificheremo le soluzioni alternative alla viabilità durante la durata dei lavori anche considerando l’assetto del cantiere».

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