La Giunta di Cesenatico ha approvato nei giorni scorsi una delibera con l’approvazione della convenzione tra Comune di Cesenatico e Regione Emilia-Romagna per la gestione dei fondi (1.597.000 euro) arrivati dal Ministero del Turismo nell’ambito delle risorse previste dal Fondo Unico Nazionale per il Turismo. Contestualmente, è stato anche pubblicato il bando per la gara europea di progettazione dal valore di 350.000 euro.
Il Comune di Cesenatico - attraverso la Regione Emilia-Romagna - aveva candidato il progetto di rigenerazione urbana dell’Ex Lavatoio e dell’area verde di Largo San Giacomo con la richiesta di finanziamento da 1.750.000 euro. Il Ministero del Turismo ha giudicato positivamente la candidatura concedendo 1.597.000, oltre il 90% della cifra richiesta a testimonianza della valenza e della bontà del progetto presentato. L’investimento complessivo previsto è di 3.500.000 euro coperto per la parte mancante da risorse comunali e cambierà completamente il volto a una zona centrale di Cesenatico.
Nel 2021 è stato completato un primo intervento sull’area dell’Ex Lavatoio attraverso la realizzazione di un’area a giardino che lo cinge da un lato e mette in comunicazione viale Cecchini con il parcheggio di Largo San Giacomo. Il progetto di rigenerazione prevede l’adeguamento strutturale dell’intero edificio e in particolare il risanamento dello spazio della navata centrale allestendo al suo interno uno spazio dedicato alla manutenzione delle imbarcazioni tradizionali, attrezzato con macchine e utensili per lavorazione del legno. Gli spazi interni saranno separati da pareti in muratura, per gli ambienti più strettamente dedicati ad attività artigianali, a deposito e servizio, o in vetro, per quelli destinati alle attività laboratoriali e didattiche proposte dal museo. Grazie alle vetrate ed alla riqualificazione dell’area esterna adibita a giardino, tutta la comunità cittadina e i visitatori potranno vedere liberamente i lavori di manutenzione alle barche, allo stesso modo in cui sono visibili le barche della Sezione Galleggiante sul Porto Canale Leonardesco e le operazioni dell’alzata quotidiana delle vele nei mesi estivi. L’elemento qualificante del progetto è la stretta interconnessione tra i due spazi - quello della manutenzione delle barche e quello delle attività didattiche - che si attua sia a livello visivo grazie alle vetrate, sia alla possibilità di accedere con precise modalità attraverso e con un percorso protetto anche allo spazio dove si svolgono i lavori sulle barche, che potranno così diventare parte integrante del percorso museale.
Dall’edificio dell’ex Lavatoio partirà il nuovo percorso pedonale di circa 130 metri che giunge al museo galleggiante. La passeggiata verrà realizzata con pavimentazioni dai colori tenui, al fine di creare una continuità visiva con un percorso elegante attraverso materiali ricercati, che invoglino il visitatore a proseguire nella sua passeggiata culturale verso il Porto Canale, anche durante le ore serali, grazie all’installazione a terra lungo il percorso, di corpi illuminanti, che creino un’atmosfera calda ma che al contempo diano anche un senso maggiore di sicurezza. Lungo il percorso verrà realizzato un “podio “sopraelevato, avente anche funzione protettiva dagli eventi alluvionali, dal quale inizierà la sezione all’aperto del museo; il podio sarà allestito con pannelli in legno naturale, richiamanti la forma delle vele delle barche, oltre all’installazione di pannelli didascalici identitari della città.
L’area verde di Largo San Giacomo, situata lungo la passeggiata, sarà riqualificata con la piantumazione di nuove alberature, arredi di design, nuovi percorsi con pavimentazioni innovative e di pregio, oltre alla creazione di un’area playground e un’area sportground.
Soddisfatto il sindaco Matteo Gozzoli: “Stiamo continuando a lavorare a questo progetto importante e oltre all’approvazione della convenzione tra comune e regione per la gestione dei fondi, abbiamo anche pubblicato il bando per la progettazione, uno snodo importante per cominciare a far rivivere questo spazio di Cesenatico. Stiamo parlando di un aspetto cruciale per Cesenatico e ricordo che il Ministero del Turismo ci ha accordato oltre il 90% della cifra richiesta che andremo a completare con risorse comunali”.