Cesenatico, appartamenti e negozi nell’ex Coop chiusa da vent’anni

Demolita e trasformata in negozi e appartamenti la sede storica del Pci di Cesenatico. L’ex Coop e il palazzo sovrastante di viale Roma, chiusi da più di venti anni, stanno per essere recuperati e trasformati, tenuto conto di quanto prevede il Pug per il contesto urbano.
La costruzione attuale risale agli anni Cinquanta dello scorso secolo, iniziata come casa del popolo. È stata a lungo sede del Pci prima e Pds poi, come anche della Cgil fino ai primi anni Duemila, dell’assicurazione Unipol e per un periodo molto indietro nel tempo pure di una balera chiamata “La Medusa”,
Il progetto in corso d’attuazione è quello di un recupero e della trasformazione urbana, con demolizione del palazzo (peraltro di nessun pregio architettonico) e ricostruzione di un nuovo immobile. Sempre ubicato come in precedente tra via della Repubblica con affaccio e ingresso su viale Roma, strada che rappresenta da sempre uno dei principali assi commerciali cittadini.
L’incarico di realizzare la nuova costruzione è affidato a una impresa cesenate, la Xbuilding Srl facente capo all’imprenditore Marco Macori. Società che stando alle previsioni dovrebbe anche rilevare la titolarità del complesso immobiliare dai tre proprietari odierni, compresa la quota residua ancora in capo alla Coop Adriatica. Il colosso commerciale si è da tempo trasferito con il suo supermercato in una traversa laterale di via Saffi.
Il nuovo immobile che si andrà a costruire in trasformazione all’attuale, da tempo non più oggetto di interventi di riqualificazione, riceverà una destinazione commerciale, con negozi al piano terra e in affaccio su viale Roma e, considerata la caratteristica del luogo, residenziale abitativo dal primo piano in su. La previsione è che dovrebbe soprelevarsi attorno ai 5-6 piani di altezza. Nel complesso in fatto di numeri dovrebbero contarsi più di 20 alloggi.
La trasformazione con recupero urbanistico - derivante da demolizione e ricostruzione - potrà sfruttare un bonus edilizio, così come prevede il Pug. Il Piano urbanistico generale del Comune di Cesenatico lo assegna per gli edifici a lungo dismessi: in questo caso da una ventina di anni come sede del supermercato. Riguardo le altezze in zona delle nuove costruzioni, il Pug prevede la possibilità di sopraelevarsi nei limiti attualmente presenti nel tessuto edilizio-urbano, che in zona del Centro-Levante si posiziona, a monte della Vena Mazzarini, entro i 20 metri di altezza; cioé sei piani di costruito. Anche se nel caso del nuovo palazzo da ricostruire in viale Roma le indicazioni preventivate sono quelle di stare un poco al di sotto.
Mentre sotto l’aspetto pubblico - oltre a vedere riqualificata l’area dove è prevista la costruzione del nuovo fabbricato - l’obiettivo è vedere monetizzato il valore di un certo numero di parcheggi pubblici e il verde pubblico, che non potrà qui essere presente per mancanza di spazi. Una volta perfezionato l’accordo (in precedenza oggetto di ricorso) sul quantum economico da dare alla monetizzazione di parcheggi pubblici e verde, definiti e avuti i permessi, i lavori potrebbero già partire nei prossimi mesi.