Cesenatico, alunni di Sala più forti dell’autismo con il Piedibus e un fumetto

Un bambino autistico di Sala è diventato protagonista di un fumetto per farsi conoscere a tutti i compagni di scuola. Antonio e suoi amici percorrono ogni giorno un chilometro di strada per andare da casa in classe e viceversa. Lo fanno assieme, nel contesto del progetto del Piedibus. E da lì è nata una gran bella storia, cominciata con gli altri alunni della linea “Famila”.

C’era l’esigenza di far comprendere la particolare situazione del loro compagno di 7 anni tutti i 150 frequentatori della primaria di Sala. L’idea è stata di farlo con un fumetto, che poi la Cooperativa Bagnini ha deciso di fare stampare a proprie spese. E l’altro ieri è stato presentato, in occasione della giornata della consapevolezza dell’autismo, proprio nella sede della Cooperativa bagnini di Cesenatico, alla presenza del presidente Simone Battistoni, del sindaco Matteo Gozzoli, di Mariangela, mamma Antonio, di Antonio Castagnola, presidente dell’associazione “Quelli di Sala del 2° Circolo Didattico”, degli insegnanti e della referente dell’Anffas.

“Io, un bimbo del Piedibus” è il titolo del libro, che ha una trama che per sensibilità ricorda un po’ “Il primo libro di lettura” di Lev Tolstoy. Solo che qui la storia è raccolta e illustrata in un fumetto dedicato ad Antonio. Alla sua forma di disturbo del neurosviluppo, di spettro autistico particolare, i cui sintomi e comportamenti possono manifestarsi in modo differente da persona a persona. Coinvolgendo i suoi amici e il suo suo piccolo mondo, Antonio ha provato a dare una spiegazione semplice del suo disturbo.

La nascita del libro

«Il motivo per cui si è data vita a questa stupenda iniziativa è stato di farlo conoscere a tutti i suoi compagni di scuola - spiega Castagnola - Volevamo richiamare l’attenzione sulle persone alle prese con l’autismo. I disegni sono diventati strumenti di inclusione e informazione, raccontando una storia che non divide ma unisce».

Ma come è nata e si è sviluppata l’idea?

«L’idea è nata dall’associazione “Quelli di Sala del 2° circolo didattico”, d’intesa con la mamma del bimbo, Mariangela. Il fumetto ha al centro l’esperienza dell’incontro grazie al Piedibus, il percorso che Antonio e i suoi amici compiono ogni giorno per andare e tornare da scuola, passando per il paese, osservando i suoi scorci, condividendo le sensazioni provate. Abbiamo trovato Marcela, una valida illustratrice, che ha realizzato le illustrazione del fumetto con le classiche nuvolette bianche per dar la parola ad Antonio e ai suoi compagni di viaggio. Si è interfacciata con loro, raccontando il loro mondo. Poi è arrivato il cuore della Cooperativa bagnini, col suo presidente, che ci ha permesso di pubblicare oltre 200 copie questo fumetto di dieci pagine. E il sindaco, dopo essere venuto molte volte a incontrare i bimbi della scuola e del Piedibus, ha deciso di patrocinare l’iniziativa».

Simone Battistoni non vuole prendersi alcun merito per quello che è stato fatto: «È normale per un associazione del territorio come la nostra aderire a un iniziativa talmente giusta che non occorre aggiungere altro».

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