Cesenatico, Accademia Acrobatica: vent’anni di crescita fino a toccare 170mila presenze


Accademia Acrobatica, vent’anni dopo. Oggi, nel centro creato riadattando le ex colonie marine, si fanno 70mila presenze all’anno, sotto il segno della vacanza sportiva. Una formula di successo che potrebbe estendersi all’intero comparto turistico delle ex colonie di Ponente. Nell’ottobre del 2005, Giampaolo Ciavolella e Franca Casadei misero piede, per la prima volta, nella colonia dell’Accademia di vial Colombo, che a quei tempi si chiamava “Sole Mare”. Allora il turismo sportivo non era ancora un filone consolidato e quelle struttura ospitavano per lo più giovani dell’Est Europa.
«Organizzavamo camp di ginnastica, riempiendo di fatto con gli atleti diverse strutture ricettive - ricorda Casadei, che è stata ginnasta di buon livello, docente di artistica e direttrice regionale di giuria per la Federazione Italiana di Ginnastica, mentre Ciavolella viene da atletica leggera, pallamano e lotta greco romana ed è poi diventato responsabile nazionale dei segretari di gara per la Federazione Ginnastica d’Italia - Il numero di presenze aumentava di anno in anno e a un certo punto, decidemmo di occuparci direttamente anche dell’accoglienza. Occorreva una struttura adeguata e la scelta cadde su quell’edificio gestito da un gruppo di polacchi. Nacque così l’Accademia Acrobatica. Furono determinanti numerosi viaggi fatti in Polonia, Olanda, Francia Russia. Ci permisero di accumulare esperienza e allacciare relazioni e gestire tornei di ginnastica con la partecipazione di migliaia di atleti da tutta Italia». La Federazione li ha inviati al primo corso per giudici internazionali di Teamgym e, ottenuta la qualifica, entrambi hanno presieduto giurie di Campionati Europei. «Quelle formidabili esperienze - dice Ciavolella - rappresentano ancora oggi il nostro patrimonio di competenze».
A forza di acquisizioni, le strutture gestite sono diventate quattro: oltre all’Accademia (l’ex “Sole Mare”, acquistata dall’ente religioso Auxilium), nel 2012 si è presa in mano l’Accademia di Arti Circensi, acquistata nel 2019, e quindi si sono aggiunte nel 2017, la colonia “Oasi” (prima in affitto e poi riscattata) e nel 2018 l’Accademia del Circo e dell’Olympia. Un piccolo impero immobiliare, che oggi garantisce 70mila presenze dirette ogni anno e altre 100mila gestite in collaborazione con Adac ed altre realtà alberghiere. Il calendario degli appuntamenti è arrivato a contare 50 iniziative sportive all’anno, tra cui i raduni federali delle squadre olimpioniche di Lotta Greco Romana, Libera, Femminile, Judo e Karatè e gli sciatori delle Nazionali Italiane di Discesa libera e Super G. Peter Fill, vincitore di tre Coppe del mondo di specialità, a Kitzbühel, durante un salto mozzafiato, perse il controllo degli sci, uscì di pista e riuscì a salvare la pelle chiudendo il salto in maniera impeccabile, «proprio come mi hanno insegnato all’Accademia Acrobatica», disse quel giorno.
Giampaolo Ciavolella e Franca Casadei