Cade in casa e sbatte la testa: Alberto Zaccheroni ricoverato in rianimazione all'ospedale di Cesena

Cesenatico

Alberto Zaccheroni è ricoverato da questa sera nel reparto di rianimazione dell'ospedale Maurizio Bufalini di Cesena. Nel tardo pomeriggio il 69enne allenatore di calcio di Cesenatico, che alla guida del Milan ha vinto lo scudetto nella stagione 1998-'99, è caduto nella sua abitazione di via Leonardo Da Vinci, ha sbattuto con violenza la testa a terra e per questo è stato subito trasportato su un’ambulanza del 118 all’ospedale di Cesena. I sanitari che si sono prontamente recati nella sua sua abitazione che si affaccia su piazza Ubaldo Comandini hanno trovato Zaccheroni steso a terra privo di sensi nei pressi di una scala interna. Al momento della caduta, in casa c'erano anche la moglie Franca e Lara, la compagna del loro figlio Luca. Le prime cure per salvare la vita a “Zac” sono state prestate per il robusto trauma cranico conseguente alla caduta, ma non ci sono evidenze che possano spiegare se a rendere critica la situazione sia stato il trauma in sé o se il colpo alla testa sia la conseguenza di un precedente malore. Gli esami tomografici che sono stati fatti in serata al trauma center dell’ospedale Bufalini hanno dipinto un quadro serio della situazione e per questo Zaccheroni, che è comunque vigile, è stato ricoverato in Rianimazione: la prognosi è riservata.

Negli ultimi anni la vita di Zaccheroni è sempre stata a stretto contatto con gli amici di Cesenatico e quelli degli ambienti calcistici, che incontra soprattutto al Bagno Marè, lo stabilimento balneare gestito dal figlio Luca. Nel gennaio di due anni fa, “Zac” è rimasto segnato dalla scomparsa di William Rossi, a Cesenatico conosciuto con il nome di Paolo e con il soprannome di Blek, morto per il Covid. Nonostante avesse 80 anni, era tra i motori del Bagno Marè ed era il migliore amico di Zaccheroni.

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