Cesenatico, all’ex colonia confiscata alla Banda della Magliana saranno inaugurate le “Libere residenze”

Non più ex Prealpi ma “Libere residenze”. Di quel vecchio nome resterà solo un cattivo ricordo. Sabato 29 marzo saranno inaugurati gli alloggi Erp “Libere Residenze” dell’ex Prealpi, confiscata dal Tribunale di Roma nel Duemila alla criminalità organizzata: alla famigerata Banda della Magliana. Il complesso immobiliare venne ceduto al Comune di Cesenatico per essere riconvertito a fini pubblici e sociali. Negli anni grazie ad un finanziamento della regione Emilia-Romagna è stato possibile demolire i vecchi fabbricati e realizzarvi e ultimare 18 alloggi di edilizia residenziale pubblica, Erp, i primi dei quali sono stati già assegnati e di recenti abitati da alcuni nuclei familiari.

Venerdì 21 marzo in via Galilei si terranno le celebrazioni della “Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”. Cesenatico continua così, in modo fattivo e virtuoso nel suo doppio percorso di legalità: quello di conoscere per sconfiggere il cancro immondo delle mafie e i risultati che ottengono - come in questo caso - con la legge n. 109 del 1996 che prevede la confisca e la gestione dei beni e patrimoni mafiosi da riutilizzarsi attraverso l’assegnazione allo Stato, enti regionali e locali, istituzioni. Venerdì davanti ai nuovi alloggi Erp intitolati “Libere Residenze”, con la presenza del sindaco Matteo Gozzoli e dei rappresentanti di Libera Cesenatico. Gli alunni e studenti leggeranno i nomi delle vittime innocenti di mafia in Italia. Ad aderire all’iniziativa sono le classi IV A, IV B, IV C, IV D e le classi VA, VB, VC della Scuola Primaria di Villamarina, ancora le classi III C, IIID della Scuola media “Dante Arfelli”; oltreché gli studenti delle scuole superiori: le classi V BLSA del Liceo “Enzo Ferrari” e le classi II B e II AT dell’Istituto tecnico commerciale “Giovani Agnelli”.

Sabato 29 marzo alle 11 saranno inaugurati i nuovi 18 alloggi Erp realizzati a partire dal bene confiscato dell’ex Prealpi, un tempo patrimoni di un prestanome dell’efferata Banda della Magliana, che negli anni Settanta e Ottanta, collusa con la camorra, imperversò lasciando una lunga scia di sangue nella Capitale e nel basso Lazio. Giunge a termine così un percorso di legalità che ha potuto contare sul lavoro di Comune, Acer, Regione Emilia-Romagna e di Libera. Ogni alloggio del condomino “Libere Residenze”, è contrassegnato e dedicato da un nome e “un volto” di vittime di mafia. Un modo ulteriore per ricordare le persone e estirpare dalla radice la pianta velenosa delle mafie. All’interno dello stabile di Villamarina è stato previsto un ufficio per la sede di Libera di Cesenatico.

«Siamo arrivati alla fine di un percorso importante e lungo – si complimenta il sindaco Matteo Gozzoli-, che ci ha permesso di dare a Cesenatico 18 nuovi alloggi di Edilizia residenziale pubblica. “Libere Residenze” è uno stabile di cui siamo orgogliosi. È l’esempio di come possa tornare utile, in uso della comunità, un bene confiscato alla criminalità organizzata». Dal canto suo l’assessora Emanuela Pedulli aggiunge: «È fondamentale celebrare la Giornata nazionale in memoria delle vittime delle mafie insieme con i ragazzi, con gli studenti delle nostre scuole, insieme a Libera».

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