A Cesenatico al lavoro per i danni subiti dopo un week-end da incubo VIDEO

La Riviera cesenate ieri si leccava le ferite dopo i disastri di sabato. Anche ieri diverse decine di interventi dei vigili del fuoco impegnati con 9 squadre per allagamenti di locali interrati e rimozione di alberi caduti su sede stradale.
Cesenatico
Una situazione a macchia di leopardo, con i problemi principali ieri nella zona tra Sala e il depuratore. In questa zona sono esondati i canali consorziali, allagando i campi, poi la strada e i cortili e i seminterrati delle case. A Madonnina Santa Teresa altri problemi, dovuti alle fogne che non hanno retto la mole d’acqua, allagando cantine e scantinati.
Oggi è previsto il passaggio di Hera per smaltire quanto era presente nelle cantine e che ieri i residenti hanno iniziato a mettere a bordo strada. Spostandosi verso il mare, il problema principale era dato dai sottopassi pieni d’acqua. Quello di viale Trento, dove era rimasta anche bloccata una automobile, è stato riaperto nel tardo pomeriggio di ieri, mentre quello di viale Torino è stato liberato completamente nella tarda mattinata di oggi. Un lunedì in cui le scuole saranno aperte regolarmente, anche se l’Istituto tecnico inizierà le lezioni alle 9 a causa degli scantinati allagati. Ieri intanto è tornata la normalità, segnata però dalle tracce di fango, nelle vie Saffi e Cecchini del centro storico. Anche qui gli scantinati si sono allagati. Così come alcuni stabilimenti balneari, in cui è entrata l’acqua per la pioggia e non per il mare. Già, le cause degli allagamenti sono chiare: «Non è esondato praticamente nulla - dice il sindaco Matteo Gozzoli - Le fogne non sono riuscite a smaltire la tanta acqua caduta e la rete satura non ha raccolto. La taratura degli impianti non è stata sufficiente e questo ha riguardato tutta la costa da Bellaria al ravennate».
Riviera del Rubicone
A Gatteo Mare caduto e rimosso un grande pino in via Primo Maggio. «Il problema degli allagamenti non è in alcun modo dipendente dalle caditoie - dice Roberto Pari, sindaco di Gatteo - ma è riconducibile al fatto che il collettore di Hera in via Trieste/Europa non è stato in grado di gestire tutta la mole di acqua caduta al suolo in così poco tempo e in maniera così violenta. Ciò è dimostrato dallo smottamento del manto stradale nel sottopasso di Viale Europa, talmente grave da avere richiesto la chiusura della strada». A Savignano interventi di pompaggio dell’acqua in via Portazza, riaperta al traffico, e via Budapest. Il manto stradale di via Rubicone Destra è ammalorato. Il percorso ciclo pedonale a lato della SP 33 è interrotto all’altezza del parco di Villa Spalletti per la caduta di un albero della tenuta. A San Mauro Mare la situazione è migliorata con tanti interventi nelle strade e nelle abitazioni allagate. Non si registrano danni a persone. È stata riaperta al traffico via Marina. I corsi d’acqua per ora non destano preoccupazione».