Cesenatico, minorenni su di giri: zona grattacielo liberata dai vetri ma non dai pugni

Ha dato i primi frutti il divieto di vendere bevande da asporto in contenitori di vetro nella fascia oraria dalle 18 alle 7 delle giornate di venerdì, sabato e domenica e in tutti i festivi e prefestivi. Nel week end appena trascorso, l’ordinanza firmata dal sindaco Matteo Gozzoli, scattata venerdì scorso e in vigore almeno fino al 21 giugno, ha evitato il ripetersi dello stupido e pericoloso “gioco” di spaccare bottiglie. Quello che una settimana prima aveva costretto i carabinieri ad allontanare da piazza Costa, appena scattato il coprifuoco, circa 300 ragazzini, molti dei quali scalmanati o comunque maleducati. Però la zona attorno al grattacielo resta calda, con la complicità evidente di un abuso di alcolici che è sempre più diffuso tra le nuove generazioni e alimenta troppo spesso comportamenti violenti. È quanto accaduto anche sabato sera, poco dopo le ore 19. Un minorenne si è beccato un pugno al volto da un altro ragazzo. Un gesto del tutto immotivato, riconducibile probabilmente a uno stato di alterazione dopo avere bevuto troppo. La vittima, che si è rifugiata al Bagno Veneto, ha detto ai carabinieri, intervenuti sul posto, di non conoscere l’aggressore. Visto che le lesioni rimediate sono lievi, non sembrano esserci gli estremi per fare scattare una denuncia d’ufficio. Effetti penali potrebbero esserci solo su querela di parte, ma il ragazzino colpito e i suoi genitori, che sono stati chiamati sul posto visto che è minorenne, non si sono detti intenzionati ad andare per vie legali. Gli accertamenti fatti hanno escluso, come aveva invece riferito qualcuno sui social, che dietro l'aggressione ci sia un odio omofobo. .

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui