Cesenatico, vongole di 22 millimetri: il Pd prende posizione

Cesenatico

Vongole di 22 millimetri: possibilità di raccolta solo fino alla fine dell’anno, salvo arrivi la revisione della norma Ue. Ma per passare dalla deroga biennale, concessa a fine 2020 dal Parlamento europeo, a quella permanente serve convincere ritrosie e avversità manifestate dai pescatori spagnoli, che ritengono questa scelta un indebito aiuto alle vongole italiane a discapito delle loro che riescono a crescere.

Dalla Regione, intanto, Lia Montalti prende impegno a chiedere la revisione delle taglie minime. La consigliera Dem firma la risoluzione approvata in assemblea legislativa dell'Emilia- Romagna che impegna la Regione a battersi per la revisione della norma. Martedì è stata presentata dalla capogruppo Pd Marcella Zappaterra la risoluzione che impegna la Giunta regionale per il cambiamento della normativa, già approvata dall’assemblea legislativa regionale.

Dettaglia Lia Montalti: «Dal 2015 trasmettiamo studi scientifici di istituti specializzati e riconosciuti dal Dpr 1639/1968 che dimostrano che nel mare Adriatico la riproduzione delle vongole avviene prima della taglia minima a suo tempo prevista: per questo chiediamo una revisione della norma statale e della norma europea che abbassi la taglia minima richiesta per la pesca».

A sostegno di ciò Lia Montalti fa espresso richiamo alle specificità del mare Adriatico che non sarebbero le stesse di quelli di altri mari più grandi, aperti ed estesi. «Non possiamo continuare - sostiene - a dover dibattere con gli eurodeputati spagnoli sul merito delle taglie, per avvantaggiare il loro mercato a discapito del nostro comparto che, in Emilia-Romagna, conta 54 barche attrezzate con draga idraulica per la pesca delle vongole. Unità iscritte a due consorzi autorizzati dal Ministero. Serve definire le regole di pesca al fine di garantirne la sostenibilità al settore».

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