«In settembre il bel tempo aiuta il turismo: guai a fare trovare le città spenta e le attività chiuse». È il monito che arriva da Alfonso Maini, vice presidente di Adac-Federalberghi, nonché presidente del consorzio “Cesenatico Holidays”. «Il mese di settembre sta andando molto bene – dice Maini – La stagione ci sta aiutando, ci sono gli eventi sportivi che attirano. e c’è voglia di tornare a fare uno scampolo di vacanza, anche se a volte si traduce in un flusso turistico mordi fuggi. E il turista presta grande attenzione alla situazione climatica». Sono tanti i segnali positivi, che spingono a scommettere con sempre più convinzione sulla destagionalizzazione turistica, come anche sulla fidelizzazione nel tempo della clientela. Eppure Maini segnala fattori negativi, a partire dal fatto che nella cosiddetta “bassa stagione” i servizi scarseggiano e le attività commerciali e d’impresa che chiudono anzitempo.
Città spenta troppo presto
«Assistiamo talvolta al venir meno di servizi di base, i trasporti pubblici si riducono e mi è stato fatto notare che anche i traghetti sul porto a mezzanotte sono chiusi. La città è un po’ troppo spenta e c’è una parte che andrebbe riqualificata. Le attività e i servizi andrebbero tenuti in funzione anche in queste settimane, perché dipendono fortemente da questo i risultati della destagionalizzazione». Il vice presidente di Adac evidenzia che «la richiesta della clientela, specialmente in questo periodo, è di soggiornare in una città di vacanza di alto livello. Non vuole trovarla spenta, con pubblici esercizi e attività commerciali chiuse e servizi e intrattenimenti che smobilitano». A supporto di questa linea, cita i dati riportati dalla società di ricerca “Sociometrica” e quelli statistici che «vedono ben piazzata Cesenatico, ma che per essere mantenuti hanno bisogno che si dia continuità al turismo cittadino, sia in termini di immagine che di proposta».
Serve anche giocare d’anticipo
Da dove cominciare? «A livello nazionale e regionale – osserva Maini – si assiste a un ritorno degli stranieri, e quindi già ora, nella “Ttg” (la fiera “Travel Experience in programma alla fiera di Rimini, ndr), dove come Cesenatico Holidays saremo presenti, avremmo necessità di disporre di un calendario eventi e proposte di vacanza per il 2024. Dobbiamo essere preparati a presentare proposte». Perciò l’auspicio fatto dal numero due dell’Associazione degli albergatori è che «a Cesenatico la Dmo sarà in grado di seguire gli le tendenze del mercato turistico, sviluppando promozione, marketing, iniziative, offerte. Dall’estero già adesso stanno arrivando richieste per conosce quali saranno le tariffe per il 2024».
“Cesenatico Holidays” in azione
Questa estate, il consorzio “Cesenatico Holidays”, del quale fanno parte la totalità delle 230 strutture ricettive turistiche aderenti ad Adac-Federalberghi, si è adoperato per organizzare escursioni a Cesena, Longiano, Sogliano, San Marino, trasferimenti dei clienti all’ippodromo di Cesena, il mercatino settimanale in piazza Guglielmo Marconi, promosso dal team degli “Alberghi tipici di Romagna”, oltre a un workshop con la stampa estera specializzata.