Un robot-cameriere è pronto per aggirarsi tra i tavoli dell’hotel “Tosi Beach”, servendo pietanze ai clienti, apparecchiando e sparecchiando e scambiando anche qualche battuta, per la gioia soprattutto dei bambini. Difficoltà a trovare personale per il lavoro stagionale negli alberghi, pochi camerieri e comis disponibili a servire, a preparare e a sparecchiare? Niente paura: un cinese tecnologico aiuterà il personale di sala a sbrigare varie faccende. Il “Club Family Hotel” introduce per la prima volta un’innovazione per migliorare il servizio nella sala ristorante degli alberghi e per aiutare cameriere e camerieri.
Il primo robot è già arrivato nella struttura ricettiva “Tosi Beach”, in viale Carducci, tra Valverde e Villamarina, e sta prendendo confidenza con il personale. Si chiama “Bellabot” e a proporlo è l’imprenditore Andrea Falzaresi, presidente della catena “Club Family Hotel”, specializzata nelle vacanze all inclusive per le famiglie. Attento alle novità, ha acquistato un robot cameriere dotato di una tecnologia all’avanguardia, che aiuterà a valorizzare il lavoro del personale alberghiero e a soddisfare gli ospiti, intrattenendo anche bambini e ragazzi. Porterà i piatti al tavolo, ma sarà una mano al personale anche al momento di sparecchiarli, dopo che i clienti hanno finito di mangiare.
L’obiettivo è «dare qualcosa di nuovo ai clienti ma anche valorizzare il lavoro del personale alberghiero – confida Falzaresi – che potrà concentrarsi maggiormente sulla cura degli ospiti. La sicurezza e l’affidabilità del robot sono state testate accuratamente, per garantire un utilizzo in linea con gli standard di qualità e sicurezza del gruppo alberghiero».
Ma come funziona “Bellabot”? È sostanzialmente una macchina che si muove agilmente su ruote, la cui intelligenza artificiale è in grado di seguire un percorso stabilito dallo stesso albergatore o ristoratore. Il “cervello” del robot memorizza e legge i segnali del percorso, portando le pietanze e le vivande al tavolo stabilito. La voce è personalizzabile, maschile o femminile, e permette di dialogare con i clienti, presentando il piatto portati. Può inoltre essere programmato per cantare gli auguri di buon compleanno, anniversario o altre ricorrenze.
C’è chi teme che possa “rubare” il posto ai dipendenti, ma Falzaresi dà rassicurazioni: «Questa tecnologia all’interno del nostro gruppo non sostituirà mai il personale, perché negli hotel i dipendenti sono la principale risorsa e noi ce li teniamo molto stretti e li vogliamo trattare bene. Crediamo anzi che il robot sia un valido supporto per loro, oltre a migliorare l’esperienza dei nostri ospiti. La soddisfazione dei turisti è al centro della nostra filosofia e l’innovazione ne è parte».