Sicurezza pubblica e controlli di vicinato, manutenzioni stradali, viabilità e ponti sulla Vena. E l’annosa questione della presenza stabile dei clochard delle Conserve. È quanto si è discusso nell’assemblea di quartiere di Levante-Centro e Boschetto, con una capatina su quello che sarà il programma delle festività natalizie.
È la vicepresidente Chiara Abbondanza a proporre che i tempi siano maturi per organizzare un’attività di controllo di vicinato per la parte di centro urbano a sud del porto canale sino a Boschetto. A tal fine si adopererà per creare una rete di contatti telefonici di abitanti ed esercenti che vogliono essere parte del progetto. Si crea così una chat dove convogliare le varie segnalazioni.
Nel cuore del centro storico il problema più volte segnalato è la presenza di clochard che bivaccano e dormono, il più delle volte in stato di evidente ubriachezza, talvolta anche turbolenti, nell’area Del Monte e nella piazza delle Conserve frequentate da residenti e turisti. E dove anche quest’anno sarà allestito il caratteristico presepe delle Conserve. Il comandante Edoardo Turci ha spiegato come sia dal 2017 che la polizia locale raccoglie dati sui clochard che vivono in quelle aree del centro storico. Si tratta di un problema giuridico ma anche sociale di chi liberamente sceglie di vivere in quel modo. Confrontandosi con il prefetto, è risultato che queste queste persone non possono essere allontanate con la forza, a meno che non commettano atti di violenza o reati. È stato fatto notare che c’è chi dà loro soldi per piccoli lavoretti di carico e scarico di generi alimentari, venduti nell’attiguo mercatino dell’ortofrutta. Generando in loro un motivo in più di permanenza stabile. Si fa appello all’opera dei servizi sociali.
Altra sollecitazione è sul vecchio e fatiscente Casone in pietra, al centro della piazza delle Conserve, da decenni transennata, dove sul lato mare sarebbe stata aperta una breccia. L’auspicio è che il Casone e la zona si riqualifichino al più presto, visti i rischi di incolumità.
Su tutt’altro versante si torna a parlare di piazza Andrea Costa, riguardo gli assembramenti di moltitudini di giovani, le turbative all’ordine pubblico, gli episodi teppistici, le violenze. C’è stata la considerazione e la consapevolezza di come l’estate 2022 sia trascorsa in modo tutto sommato accettabile e senza grossi rischi.