Cesenatico, più turisti del previsto e categorie soddisfatte

Tantissima gente per le feste da Natale in poi. Le sponde del porto canale, tornate libere al passeggio, così affollate non s'erano mai viste a Capodanno. Tutto il centro storico, in ogni angolo, a Capodanno ha vissuto un bagno di folla imprevisto nelle dimensioni.

«Un successo che mai ci saremmo aspettati in questi termini», parla la direttrice di Adac Federalberghi, Simona Bonoli. «Cesenatico è invasa da migliaia e migliaia di ospiti e turisti, buona l'accoglienza e fantastica la temperatura primaverile», annota soddisfatto il presidente di Confcommercio, Giancarlo Andrini.

Varie le principali ragioni di questo successo e gradimento di pubblico: l'atmosfera natalizia che a Cesenatico trova ideale rappresentazione e suggestione, provenire da due anni tragici di pandemia, aver ottenuto tanti riconoscimenti e servizi in Tv su tutti i principali media nazionale, avere un presepe sulle barche d'epoca che è una tappa proposta a Natale da ogni agenzia viaggi.

Bed & breakfast e alberghi prenotati da giorni, con più d'uno che per le festività ha riaperto considerate le richieste. Eccezion fatta per il Grand hotel di piazza Andrea Costa quest'anno rimasto chiuso a Capodanno. «Sia gli alberghi ad apertura annuale che quelle stagionali che hanno deciso di riaprire sono piene di turisti e lo rimarranno probabilmente fino all'Epifania - specifica la direttrice Adac Simona Bonoli -. Le aspettativa sono andate anche al di là delle previsioni. D'altronde l'atmosfera e l'ambientazione natalizia a Cesenatico la si respira e si tocca davvero con mano, per grandi e bambini. Spiegato anche dal successone a livello mediatico. Con il presepe e il porto canale leonardesco raccontati in tutti i telegiornali di prima serata e servizi televisivi in questo periodo. Con un appeal irresistibile. Magari viste le tantissime presenze, ci sarebbe stato bisogno di qualche evento culturale in più. Che facesse da collante e richiamo tra i giorni di festa e quelli feriali del periodo natalizio».

Pubblici esercizi, bar, pub e soprattutto ristoranti strapieni: la conferma arriva da Confesercenti e dall'associazione ristoratori Arice, con la direttrice Barbara Pesaresi: «Per commercio e pubblici esercizi è stato un periodo d'oro, turismo da record pensiamo fino all'Epifania. Così come per i trenta alberghi che avevamo aperti. Un successo e un record che non è solo dipeso dal bel tempo, ma anche, e qui va riconosciuto e fatto un plauso, all'amministrazione di Cesenatico, che a differenza che in altre città vicine, ci ha creduto. Non ha lesinato in fatto di luci, eventi, iniziative natalizie, che potessero tradursi in motivi di richiamo, di immagine turistica, soggiorno al mare d'inverno».