Non gli danno da bere, lui trova da dire e il litigio fa chiamare i carabinieri. Finisce che il 35enne uzbeko rimedia un arresto, due denunce ed esce ammaccato dal parapiglia, in cui le attrezzature del bar hanno riportato danni.
Intorno alle 2 del mattino di ieri, il 35enne ha chiesto da bere al bar Pyper a Valverde, ma gli è stato rifiutato visto che il locale era in chiusura e il cliente sembrava già piuttosto alticcio. Il 35enne ha insistito e ha cercato di farsi servire coinvolgendo un gruppo che se ne stava andando. Il litigio ha preso forma el’uomo è stato bloccato da un avventore in attesa dell’arrivo dei carabinieri. Alla vista delle divise il 35enne ha dato in escandescenze. Nel parapiglia sono state rotte un paio di vetrine dei frigo dei gelati. L’uzbeko ha rimediato un arresto per resistenza a pubblico ufficiale e due denunce per danneggiamento e violenza privata. Ieri mattina l’arresto è stato convalidato e per l’uomo è scattato l’obbligo di dimora a Reggio Emilia dove risulta residente, anche se era domiciliato da un po’ in Riviera. Difeso dagli avvocati Alessandro Veronesi e Pamela Fragorzi, che hanno chiesto i termini a difesa: il processo che continuerà la settimana prossima.