Cesenatico, la tartaruga torturata riportata in mare

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Era stata torturata da qualcuno che aveva inciso le sue iniziali, G.H., sul carapace, affondando un taglierino fino a farla sanguinare. Poi l’ha rigettata in mare dolorante e intontita. Dopo qualche giorno, la tartaruga è finita nelle reti del motopeschereccio Michela da dove hanno allertato subito la Fondazione Cetacea di Riccione, dove non avevano mai visto tanta crudeltà.

Adesso la tartaruga, chiamata Elettra, può tornare in mare. Sono stati necessari mesi di cure al Centro di recupero tartarughe marine di riccione per rimarginare i tagli e programmare il suo ritorno in mare. L’appuntamento è per lunedì 17 luglio alla spiaggia delle Due Sorelle di Numana.

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