Cesenatico, il quasi sì di Buda come candidato del centro destra

Cesenatico

«Il no che avevo detto tempo fa, adesso è diventato un ci sto pensando». Lo dice l'ex sindaco Roberto Buda, che potrebbe quindi essere vicino a scogliere con un sì la riserva a ricandidarsi. E magari raccogliere il guanto di sfida per ritornare di nuovo, dopo cinque anni, a fare il candidato sindaco del centro destra.

Spavaldo e sornione, buttandola sull'ironia, scandisce: «Se fossi in Matteo Gozzoli (sindaco in carica che si ricandida sostenuto da Pd, Pri e Lista Civica e che lo ha battuto 5 anni fa, ndr) non dormirei sonni tranquilli. Incomincerei a preoccuparmi per l'elezione. Dico davvero, non ho mai ricevuto così tanti incoraggiamenti come ora. Le telefonate non rompono fila. Mi emoziona davvero tanto avere una così grande testimonianza e prove di affetto. Non me lo sarei mai aspettato in questi termini. Incoraggiamenti e richieste che arrivano anche da persone dalle quali non mi sarei mai aspettato. Sono davvero lusingato». Da qui il possibile ripensamento: «Ma più che altro mi hanno fatto tornare la passione per la politica, quella attiva e militante. Così tanti e ripetuti inviti, telefonate e richieste a candidarmi, non le avevo mai ricevute neanche quando, nel 2011 decisi di correre per l'elezione da sindaco. E nemmeno nel corso di quella campagna elettorale che vinsi».

Si sbottona: «Mi è tornata quella voglia di fare politica attiva in prima persona. Quella che avevo deciso di mettere nel cassetto. E questo nonostante il fatto che se dovessi badare alla mia attuale situazione personale e familiare inviterebbe a rinunciarvi».

Alla domanda secca se si ricandiderà a sindaco di Cesenatico risponde: «Ci sto pensando. Se prima era quasi no, adesso devo dire che ci sto seriamente pensando».

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