Cesenatico, il porto canale in inverno resta senza pedane

Cesenatico

Finita l'emergenza da Covid, dopo due anni d'inverno le aste del porto canale leonardesco tornano a esse libere e non più occupate in pianta stabile da pedane, gazebo, fioriere, tavoli. Per cui, vie e piazze che bordano il porto canale sono tornate a quanto prevedono il regolamento e il nuovo disciplinare d'uso dell’occupazione di suolo pubblico. In pratica a quanto avveniva fino al 2019, riguardo gli spazi esterni ai locali, dati di concessione temporanea ai pubblici esercizi per allestire gazebo e pedane per posizionare sedie, tavoli, espositori.

Questo per quanto riguarda corso Garibaldi, le vie Marino Moretti, Giordano Bruno, Carlo Armellini, le piazze Ciceruacchio, Pisacane e l'area dello Squero. L’occupazione temporanea di suolo pubblico è prevista da marzo, per concludersi una volta trascorsa la rassegna gastronomica “Il Pesce fa festa” di inizio novembre. Cosa che non è avvenuta negli ultimi due anni quando si è deciso di mantenere le concessioni di suolo gratuitamente, a sostegno delle attività presenti, per venire loro incontro a reperire più spazi possibili all’esterno e all’aperto per necessità di distanziamento interpersonale e scongiurare il diffondersi dei contagi da Covid.

Lo scorso marzo l’amministrazione comunale ha deliberato un disciplinare generale sulle occupazioni di suolo pubblico in base al quale ad esempio per corso Garibaldi e via Marino Moretti le attività hanno facoltà di esporre sedie e tavoli, installare dispensatori di bevande e altre attrezzature e arredi facilmente amovibili per il servizio ai clienti, comprese fioriere e varie protezioni laterali da marzo alla prima domenica di novembre di ogni anno, solo a margine della banchina del porto canale. La superficie massima per corso Garibaldi è di 80 metri quadrati e non possono essere in aderenza a edifici e fabbricati. E bisogna consentire l’accessibilità dei mezzi di soccorso, in caso di emergenza, garantendo l’immediato sgombero. Lasciando anche libero uno spazio di almeno tre metri per l’accesso alla banchina. Una disciplina più articolata è, invece prevista per le piazze Pisacane e Ciceruacchio e, soprattutto per le vie Armellini, e Giordano Bruno, nella parte superiore del porto canale.


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