Cesenatico: il Covid si è portato via il pioniere dei gelatai

Si è spento Ernesto Nasolini, che a Cesenatico diffuse il piacere di mangiare gelati artigianali. A parte qualche acciacco dovuto agli 89 anni d’età, era in buona salute ma il Covid se lo è portato via. Le prime esperienze lavorative le aveva fatte come falegname, entrando a far parte della società costituita dagli ex operai della fabbrica delle sedie e tavoli “Sillac Srl” di Cesenatico. Nella seconda metà degli anni Sessanta decise che il suo futuro sarebbe stato un altro: quello di far gelati. Iniziò subito alla grande, realizzando uno dei primi laboratori cittadini di gelato artigianale, al “Bar dei Marinai” della piazza, della famiglia della moglie, Lena Muccini. Ogni primavera i suoi gelati diventavano sinonimo di festa e squisitezza durante i compleanni, le comunioni, le cresime. E durante le passeggiate estive a Cesenatico la “Gelateria Trieste” in viale Trento, che tutti chiamavano però “Da Muccini”, era una tappa irrinunciabile. Oggiil rito funebre, che sarà officiato nella chiesa di San Giuseppe sulla Vena.

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