Cesenatico, il campeggio selvaggio finalmente ha la vita più dura

Intervento di polizia all'alba di ieri nell'area parcheggio dei camper in zona colonie a ponente, tra viale Colombo e via Pian del Carpine. Controllati una trentina di camper e identificati gli occupanti. Un tema nelle settimane scorse al centro della protesta di alcuni residenti e di una interpellanza in consiglio comunale da parte del consigliere Mauro Bernieri.

I controlli

Ieri mattina di buon ora agenti del posto di polizia di Stato e della polizia locale sono andati nel parchetto e nelle vie laterali che portano alla spiaggia, tra via Pian del Carpine e viale Colombo, a ridosso delle colonie dismesse di ponente, alcune delle quali ridotte oramai a ruderi. Lo scopo è stato di verificare la situazione dei tanti camper posteggiati anche per settimane, l'esistenza di eventuali irregolarità considerata la lunga e ininterrotta permanenza di alcuni mezzi in sosta. Si tratta di diverse decine di mezzi, segnalati anche dai residenti, che stazionano in una zona non attrezzata per il campeggio. Viene utilizzata da camperisti di passaggio, ma più spesso da gente della zona.

Sosta senza servizi

È consentita solo la sosta come per qualsiasi altro automezzo, ma non per la permanenza fissa e la collocazione all'esterno di attrezzature per fare campeggio, Considerata anche l'assenza nell'area di qualsiasi struttura di supporto come rifornimento acqua, servizi, illuminazione, zona per scarico e sanificazione. I camper parcheggiano in un’area verde e in altre vie e viottoli sterrati che conducono alla spiaggia e la vicinanza al mare rende appetibile al campeggio.

I camperisti

Gli agenti alle 7 di ieri hanno controllato i veicoli e i proprietari per verificare eventuali irregolarità. Come anche per verificare che tra i normali camperisti si camuffassero eventuali pregiudicati o soggetti degni di attenzione. Verificata così la posizione di una trenta di camper, che ospitavano perlopiù famiglie residenti di paesi e città vicine, poco lontani da Cesenatico. Molti quelli residenti in Romagna e in Emilia, altri ancora provenienti dalla Lombardia. A parte questi controlli, la situazione dell'ara è destinata a rimanere monitorata. Mentre per l'assunzione di eventuali provvedimenti si rimanda alla verifica ancora in corso di valutazione da parte dei due comandi di polizia.

I residenti

Alcune settimane fa alcuni residenti della zona avevano biasimato il parcheggio selvaggio e il campeggio allo “stato brado” in quelle aree. Segnalando la presenza stabile di molti camper, talvolta mantenuti in sosta senza occupanti all'interno, e in più l'ammassarsi di auto. Ne erano seguite altre verifiche che avevano portato la polizia locale a individuare nella vicina ex colonia San Francesco, in mano a un curatore nominato dal tribunale, 8 persone che ci dormivano la notte, dopo aver lavorato di giorno come braccianti saltuari in agricoltura o in note strutture turistiche.

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