Cesenatico, i 18 appartamenti sociali pronti a fine settembre

Il nuovo complesso edilizio in corso di costruzione a Villamarina, al posto dell'ex colonia Prealpi, andrà a popolarsi di famiglie bisognose di un alloggio. Il complesso sta nascendo dove prima c'erano tre fabbricati e un ampio terreno pertinenziale, confiscati dal Tribunale di Roma nei primi anni Duemila al cassiere della “Banda della Magliana. Gli alloggi di edilizia residenziale pubblica, che vengono costruiti al posto dei vecchi edifici, fanno capo a Comune di Cesenatico e Acer. Si tratta di edificare ex novo 18 appartamenti. I lavori sono iniziati a metà dicembre 2021, con la posa della prima pietra del complesso edilizio abitativo alla luce per marcare la rinascita e il diverso impiego sociale in un luogo che era stato acquistato con soldi sporchi. Nasce nello stesso sito dove i vecchi fabbricati sono stati demoliti.

Ieri, nella giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, la consapevolezza è stata che la criminalità, come è avvenuto in questo caso, la si colpisce anche con la confisca dei beni e dei patrimoni illecitamente accumulati. Il sindaco Matteo Gozzoli, visitando l'andamento dei lavori, ha evidenziato come gli alloggi in costruzione insieme ad Acer nella zona Ex Prealpi sono un'opera importante per Cesenatico sotto diversi aspetti. «I 18 alloggi di edilizia residenziale pubblica rappresentano - ha detto - una risposta importante alla tensione abitativa del territorio. Il fatto che vengano realizzati su un terreno confiscato alla Banda della Magliana rende tutto ancora più significativo. I lavori stanno andando avanti e, salvo imprevisti, gli appartamenti dovrebbero essere ultimati alla fine del mese di settembre».

Appartamenti pubblici che in prima istanza avrebbero dovuto essere 32, sostenuti da un cospicuo contributo regionale di oltre 2,6 milioni di euro. Rientravano nell'accordo di programma pubblico privato del 2016 con la società cesenate Fincarducci, poi dichiarata fallita, nell'ambito del ben più articolato e vasto progetto edilizio dell’ex Nuit. Per non perdere il contributo regionale il Comune ha “rilevato” e rivisto il progetto, d'intesa con Acer (Azienda Casa Emilia Romagna) e Regione. L’investimento è di 3,655 milioni di euro per opere edili e per le urbanizzazioni esterne dell’intero isolato compreso tra le vie Alberti, Galilei, Pitagora e Archimede.

Si prevede di fare alloggi Erp: 4 monolocali, 6 bilocali, 4 trilocali e 4 quadrilocali. Edifici a energia quasi zero, con installazioni di sistemi tecnologici avanzati. Tutti gli alloggi sono fruibili anche da persone con fragilità fisiche e/o psicologiche cognitive. Il progetto si completa con la sistemazione dell’area esterna con spazi condominiali chiusi (posti auto, isole ecologiche, giardini), e con spazi di interazione e aggregazione sociale aperti.

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