Per la prossima estate potrebbe cambiare la situazione del parcheggio di fronte all’ospedale Marconi, occupato in piena stagione da turisti con auto coperte da teli e finanche camper per lunghi periodi. Togliendo di fatto la possibilità di parcheggiare agli utenti della sanità pubblica.
Dopo le proteste sui social e la segnalazione del Corriere, il sindaco Matteo Gozzoli fa il punto della situazione e annuncia possibili interventi. Ancora da stabilire, ma pare che l’obbligo del disco orario per soste di qualche ora possa essere quella ideale.
Il problema è sul tappeto da anni, ma non tutte le stagioni sono uguali. Prima il Covid aveva ovviamente ridotto le presenze turistiche, «ma anche lo scorso anno avevamo avuto poche segnalazioni – spiega il sindaco – Al punto che avevamo sospeso ogni decisione riguardo a cambiamenti, in attesa di arrivare ai lavori che cambieranno il volto dell’ospedale cittadino con i fondi garantiti dal Pnrr. Ma probabilmente dovremo già intervenire dall’anno prossimo».
Il progetto prevede radicali cambiamenti per l’ospedale Marconi e per l’accesso. «Nascerà una palazzina – continua Gozzoli – nella parte retrostante, lato piscina, e qui ci sarà anche un altro parcheggio; un nuovo accesso sarà previsto dalla parte del parco. Il cantiere doveva già essere partito, ma comunque i lavori dovranno rispettare tempi precisi dettati dal Pnrr e completati entro un paio d’anni. Pertanto, nell’autunno 2025 cambierà radicalmente la situazione attorno all’ospedale, l’accesso ai servizi che saranno collocati in altre posizioni».
Intanto ci sono altre due estati da affrontare con la situazione attuale. «Proprio per questo motivo – conclude il primo cittadino – stiamo valutando i provvedimenti da prendere. Lo scorso anno ci sono state molte meno segnalazioni, quest’anno il problema è tornato, dall’anno prossimo ci potrebbe essere la regolazione della sosta con il disco orario o con altro».