I genitori della scuola elementare Ada Negri di Cesenatico hanno deciso di devolvere una parte del ricavato della festa di fine anno scolastico per aiutare dopo l’alluvione. Hanno pensato di sostenere la scuola d’infanzia dell’ippodromo a Cesena. «Abbiamo deciso, a nome della scuola elementare Ada Negri di Cesenatico di devolvere 1.000 euro al Comune di Cesena. Li utilizzerà per aiutare la scuola dell’infanzia comunale e asilo nido Ippodromo che ha subito molti danni a causa dell’alluvione. Sono parte dei soldi raccolti tramite le iniziative realizzate nel corso della festa scolastica».
La lettera
Gli alunni dell’Ada Negri hanno scritto una lettera ad alunni e maestre della scuola dell’infanzia dell’Ippodromo: «A gennaio 2023 la nostra Dirigente ci ha detto che finalmente, dopo anni, potevamo organizzare di nuovo la festa di fine anno. La maggior parte di noi, causa restrizioni Covid, non ne aveva mai fatta una. Eravamo felici ed euforici e abbiamo iniziato subito a preparare uno spettacolo. Le settimane passavano, i genitori preparavano la lotteria e la pesca. Si iniziava a pensare al buffet. Tutto era pronto. Poi le piogge incessanti avevano già fatto capire che qualcosa non andava. Le facce dei nostri genitori erano preoccupate, le scuole chiuse. Abbiamo seguito con preoccupazione ciò che accadeva nel nostro territorio e poi i fiumi non ce l’hanno fatta. Le immagini della devastazione erano tante, troppe. Fra tutte ci siamo soffermati su quella graziosa scuola dell’infanzia. L’abbiamo vista sparire sotto l’acqua del fiume Savio, abbiamo pensato a quanti ricordi l’acqua di quel fiume abbia portato via. Abbiamo pensato ai vostri disegni, ai lavoretti che durante l’anno avevate preparato, alle mura colorate e anche alla vostra festa di fine anno. Ad una festa che sicuramente era stata immaginata diversa. Ci siamo sentiti come dei fratelli e delle sorelle maggiori che vedono i loro piccolotti delusi da qualcosa che doveva andare diversamente. Abbiamo così pensato di regalarvi qualcosa di nostro, qualcosa che avrebbe potuto aiutarvi a ricostruire nuovi ricordi, nuovi progetti. Un contributo economico, derivante dalla nostra festa di fine anno, per iniziare qualcosa di nuovo, per ricollocare magari attrezzature andate distrutte, per ricolorare i muri di colori accesi e freschi. Noi non possiamo cambiare il passato ma possiamo aiutarvi a gettare delle stupende fondamenta per il futuro poiché tutto rinasce e tutto ricomincia. Coloriamo il mondo non con l’oscurità del nostro passato ma con l’arcobaleno della nostra speranza».