Cesenatico: campeggi sold out per le feste
Turisti al camping: qui la vacanza è sempre di casa. Mentre alberghi e ristoranti hanno dovuto fare i conti con un’ondata di disdette per la recrudescenza dei contagi da Covid, i campeggi hanno avuto durante tutte le feste un buon afflusso di turisti. A fare la differenza in positivo sono sempre di più i servizi interni di cui si sono dotati, dai ristoranti alla pasticceria, dagli impianti sportivi ai collegamenti con navetta. Fatto sta che disdette qui non se ne sono avute e anzi i gestori avevano ricevuto già sollecitazioni a rimanere aperti per la Nove colli e la Festa del pesce.
Il “Camping Village”
La responsabile commerciale del “Cesenatico Camping Village”, Lara Zani, traccia un bilancio a tinte chiare: «Per le festività a ancora fino all’Epifania abbiano avuto e manteniamo richieste di chi ha deciso di trascorrere qui qualche giorno di vacanza. Per quanto possa sembrare sorprendente, uno o due giorni prima della notte di San Silvestro abbiano persino visto file di auto e di camper agli ingressi». I dati sono eloquenti: «Le nostre 180 case mobili sono state tutte occupate in questo periodo. E la stessa cosa vale anche per circa 310 delle 350 piazzole che abbiamo a disposizione per il campeggio». Zani fa anche un identikit degli ospiti: «La maggior parte sono clienti stagionali, o comunque che già ci conoscono, ma non è mancato anche qualche ospite nuovo. Provengono per lo più dalle regioni del centro nord, Emilia, Lombardia e Veneto in particolare». La chiave del successo? «L’offerta del mare d’inverno, del Natale col suo meraviglioso presepe della marineria, dei ristoranti di pesce rinomati attira sempre tanto. Ma con la ripresa dei contagi che preoccupa le famiglie e ne limita gli spostamenti, comprendiamo le difficoltà che ci sono state negli hotel. Chi non ha rinunciato a muoversi ha preferito la soluzione del campeggio. E noi abbiamo lavorato bene anche con il ristornate interno e all’Osteria del Sole, attigua al campeggio».Dopo l’Epifania, è programmata una chiusura per qualche mese, che servirà per «preparare la stagione turistica del 2022».