Cesenatico, bloccata dalla protesta in Perù con le amiche di Cotignola e Lugo: ora sono in ostello

Ravenna

Anche tre romagnole tra le quattro italiane bloccate in Perù dalle proteste per la situazione politica. Le quattro ragazze si stavano trasferendo verso la Bolivia a bordo di un pullman con una cinquantina di persone di varie nazionalità. Sono bloccate da mezzanotte circa della notte tra lunedì e martedì (ora locale).

Le amiche italiane stanno facendo una vacanza in Sud America della durata di qualche mese. Si tratta di Giulia Opizzi di 21 anni, delle sorelle Federica e Lorenza Zani di Cotignola, della fiorentina Martina Meoni.

L'autobus è stato fermato dai manifestanti nel villaggio di Checacupe e alle 13 (ora italiana) la fila di mezzi fermati dai manifestanti è di una quindicina di chilometri.

Scrive Giulia Opizzi su Instagram:  "Siamo a Checacupe senza soldi, senza acqua, senza riuscire a contattare i famigliari, senza servizi igienici. Il dialogo con le persone manifestanti sembra impossibile nonostante i vari tentativi. Chiediamo di far girare il più possibile questi post per riuscire a trovare una soluzione". 

Giulia Opizzi aggiunge che non si sentono in particolare pericolo, ma il problema sono i pochi soldi a disposizione e l'impossibilità di procurarsi cibo nella zona rurale dove sono state bloccate: "Qualcuno ci ha anche offerto dei fagioli da mangiare, non ce l'hanno con noi, ma vogliono far risaltare la situazione politica del loro paese. Ed è difficile comunicare, dato che parlano il peruviano antico".

Nel tardo pomeriggio italiano su interessamento della Farnesina le ragazze sono state trasferite in un ostello in zona e poi saranno portate a Cuzco, da dove probabilmente faranno anticipatamente ritorno in Italia

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