Anche negli ultimi giorni di attività dei rinforzi degli agenti della Polizia di Stato per rafforzare la sorveglianza la Cesenatico, continua la collaborazione tra questi e i colleghi della Polizia locale. E’ stato organizzato un ultimo servizio congiunto in spiaggia contro l’abusivismo commerciale e, ancora una volta ne hanno fatto le spese le cosiddette “treccinare”, le ragazze che avvicinano le villeggianti in spiaggia, proponendo loro acconciature in stile esotico per le figlie adolescenti. All’interno di alcuni stabilimenti balneari di Valverde sono state controllate alcune senegalesi, d’età compresa tra 30 e 40 anni, che si apprestavano a fare treccine alle bagnanti. Gli agenti hanno sequestrato il materiale che usavano per svolgere quell’attività: cotone colorato per trecce, dépliant illustrativi per il tipo di acconciature da proporre alle clienti, creme varie. Altro materiale è stato rinvenuto sull’arenile, abbandonato dalle “treccinare” stesse appena si sono accorte che era scattato il controllo.
Due donne non avevano con loro il permesso di soggiorno e quindi sono state sottoposte al fotosegnalamento, che ha fatto emergere che in realtà ne sono munite. Sono comunque state deferite all’autorità giudiziaria perché non sono state in grado di mostrarli agli agenti nel momento in cui glieli avevano chiesti. I poliziotti hanno invitato le cittadine senegalesi a portarsi al seguito i documenti per evitare di essere trattenute più del dovuto negli uffici di Polizia e per non passare altri guai.
La Polizia locale, infine, ha sequestrato alle donne il materiale necessario per le acconciature, facendo scattare una sanzione amministrativa per la violazione della legge sulla disciplina dell’attività di estetista: l’entità va da 516 a 1.032 euro. tutto il materiale sequestrato sarà distrutto.