Cesenatico, barca affondata: difficile recupero in due fasi

Cesenatico

La barca affondata è stata recuperata, “messa a riposare” sopra il molo e poi portata al sicuro in scalo. Ma è occorso lavorarci sopra tutta la notte scorsa e questa mattina. Ingenti i danni a scafo, motore e strumentazione di bordo e alti i costi necessari per tirarla fuori dall’acqua. La “Emilia”, 13 metri di lunghezza per 25 tonnellate di stazza, ha trascorso l'intera notte “a secco”, posata per intero sulla sponda di Levante, dopo dopo che due potenti pontoni attrezzati di gru l’avevano sollevata, imbragata e messa sul molo. Dopo provvisori rattoppi, all’alba è stata poi rimessa in mare per raggiungere a rimorchio lo scalo d’alaggio Marconi. L’imbarcazione in legno adibita alla pesca alle vongole, attrezzata con la draga idraulica, alle 7 di giovedì mattina, facendo manovra per rientrare in porto, aveva finito per urtare gli scogli, tradita dalla fitta nebbia che nascondeva ogni cosa. In men che non si dica è affondata. Illesi i due membri dell’equipaggio, che peraltro sono esperti marinai. Quando sono arrivati i soccorsi, l’imbarcazione era sommersa per tre quarti, riversa sulla fiancata di dritta, a un centinaio di metri dalla spiaggia, tra la palata del molo di Levante e il bagno “Maré”. Per tutta la giornata di giovedì sono andate avanti operazioni di recupero lunghe e laboriose, sotto la direzione della guardia costiera di Circomare Cesenatico, con l'assistenza di grosse gru e sommozzatori. Fatta riaffiorare la barca fin sopra la linea di galleggiamento e imbragata, la “Emilia” è stata riaccompagnata dentro il porto. Occorreva fare in fretta anche per l’arrivo di una perturbazione, che ha costretto a chiudere le porte vinciane oggi alle 18. All'alba di oggii maestri d’ascia dello scalo hanno lavorato un paio d’ore per rattoppare due falle sulla fiancata sotto prora, una delle quali particolarmente ampia e profonda nel fasciame. Così “incerottata”, la “Emilia” e stata rimessa in acqua, facendola rimorchiare da un peschereccio fino raggiungere il cantiere d’alaggio intorno alle 9. Come prevede il Codice della navigazione, sarà aperta un’inchiesta per accertare la dinamica dell’affondamento..

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