Cesenatico, bandierine triangolari per le barche storiche

Con la festa di Garibaldi arrivano anche i riconoscimenti per le “vele al terzo” a patrimonio culturale immateriale. I guidoni, le bandierine triangolari da collocare sugli stralli delle barche storiche, sono i segni distintivi di un traguardo non certo di poco conto per tutti gli equipaggi. Quelli che sempre di più nei porti romagnoli, nell’ambito della “Mariegola”, si dedicano con dedizione e passione a far navigare ancora queste imbarcazioni tradizionali e di cabotaggio dell’alto e medio Adriatico.

La consegna

Così sabato c’è stata la consegna ufficiale dei guidoni per contrassegnare una cinquantina di barche d’epoca “al terzo”: lance, lancioni, trabaccoli, bragozzi, paranze, topi, battane; recuperate al disarmo, ancora conservate, efficienti e naviganti, nei porti che fan parte delle Tenze (cantieri) delle “Mariegole delle Romagne”: Cattolica, Riccione, Rimini, Bellaria, Cesenatico, Cervia. Bandierine che faranno bella mostra nei colori giallo ocra delle antiche “vele al terzo” adriatiche; a contrassegnare le imbarcazioni tradizionali da pesca e da lavoro che le espongono. Recanti la dicitura “Patrimonio culturale immateriale (art. 7 bis del Codice dei Beni Culturali)”. La consegna è avvenuta al Museo della marineria, sabato 5 agosto, nell’ambito della iniziative per la festa dei Garibaldi alla quale hanno preso parte le barche di tutte le Tenze della Mariegola da Cervia a Cattolica, con la partecipazione del suo presidente, il bellariese Fiorenzo Righini, e di Romina Pirraglia, funzionaria del patrimonio demoetnoantropologico della Sovrintendenza di Ravenna.

La Sovrintendenza

Sovrintendenza che ha istruito e reso possibile che i vecchi armi, da pesca e da trasporto con le “vele al terzo”, per tipicità e tradizione marinara rientrassero nelle “buone pratiche”, fondate sul recupero e la valorizzazione della identità del luogo anche come chiave per un turismo innovativo e sostenibile. Ciò è avvenuto attraverso la dichiarazione di interesse culturale della vela al terzo quale “bene culturale immateriale”. Trova così applicazione, per la prima volta in Italia, l’art 7 bis del Codice dei Beni Culturali che prevede appunto l’esistenza di beni culturali “immateriali”.

Il raduno

Il raduno delle barche della Mariegola Romagnola a Cesenatico – partecipanti della rievocazione dell’imbarco di Garibaldi avvenuto qui il 2 agosto 1849 e della “Trafila” che ne scaturì – è stata anche l’occasione per fare conoscenza dell’equipaggio del leudo “Nuovo aiuto di Dio” di Sestri Levante. Barca ligure, il leudo, dalla vela latina, utilizzata sino a metà Novecento per attività di trasporto merci di cabotaggio.

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