Abbattute le robinie piantate a corona sul perimetro della grande conserva a vista al centro della piazza: le proteste corrono sui social. Diversi cittadini hanno chiesto perché siano stati tagliati quei caratteristici alberi in piazza Delle Conserve. Fin dall’assemblea del quartiere Levante-Boschetto hanno incalzato la presidente del comitato di zona, Sara Romagnoli, che ha contattato il responsabile della società pubblica “Cesenatico Servizi Srl”. Le è stato spiegato che le acacie, già soggette a precedenti potature perché rinsecchite e malferme, sono state eliminate per ragioni di sicurezza pubblica e ha assicurato che verranno rimesse a dimora in quello stesso luogo, tanto frequentato in ogni stagione dell’anno, rimasto oggi spoglio. Le robinie, che sono particolarmente tipiche e decorative e dai cui fiori a grappoli si ricava il prelibato miele di acacia, furono piantate nella piazzetta nei primi anni Settanta, quando le antiche conserve del pesce furono recuperare e mostrate al pubblico, diventando anche un’attrazione turistica. In quella zona si svolge inoltre ogni mattina il colorato mercatino degli agricoltori locali, affollato da massaie e vacanzieri. Originarie del Nord America ma da tempo diffuse in Europa, le robinie vengono usate per ombreggiare radure e arredare giardini e alle Conserve svolgevano entrambe le funzioni, offrendo un po’ di ristoro durante la canicola estiva. Ne sono state abbattute quattro, dopo avere accertato che le condizioni dell’apparato radicale e della chioma creavano pericoli.
Raccomandazione dell’esperto
Giorgio Grassi, già agronomo comunale, ricorda anche che le foglioline delle robinie, aperte di giorno mentre di notte tendono a chiudersi sovrapponendosi, una volta erano impiegate per coprire lo strato di ghiaccio posizionato sulle cassette del pesce fresco che venivano messe dentro le conserve per non fare deteriorare il contenuto. I rametti di acacia si erano infatti dimostrati particolarmente efficaci per riparare dal sole e dalla luce il ghiaccio, evitando che si sciogliesse con facilità. L’esperto fa una raccomandazione: «Quando le nuove piante saranno sostituite e ripiantumate, bisogna che siano già “grandicelle”, con tronchi di almeno 18-20 centimetri di circonferenza. Così potranno crescere più in fretta e rendere di nuovo ombreggiata e fresca piazza Delle Conserve durante la stagione estiva». L’esigenza sentita da chiunque conosce e ama quell’area del centro storico non è insomma solo estetica, ma ha a che fare col comfort dei visitatori e degli operatori e clienti del mercato dei coltivatori.