Cesenatico, aiuti Caritas agli ucraini contro gelo e fame

Cesenatico

Caritas cittadina in prima linea a favore delle vittime di guerra. Raccolto l’appello del papa, è partito ieri da Cesenatico un carico di coperte, trapunte, vestiti per l’inverno e generi alimentari, destinati a Leopoli. La meta del viaggio è il centro di smistamento a Lezajsk, in Polonia, a ridosso del confine ucraino. Una volta giunti qui, con mezzi militari la Caritas ucraina ritira il materiale ricevuto di dono, da distribuire la popolazione civile attaccata dalle truppe russe. Si tratta soprattutto di materiale per far fronte ai rigori del gelido inverno ucraino, reso ancor più duro da distruzioni di centrali elettriche. Del carico di aiuti partito da Cesenatico, formato da oltre 500 pezzi, grazie anche al sostegno di imprenditori che hanno fatto donazioni, ci sono pure alimenti di prima necessità, come frutta e verdura. «È un gesto concreto di solidarietà con chi ha urgenti necessità - riferisce Valerio Navarra, coordinatore della Caritas di Cesenatico - La raccolta ha coinvolto diverse Caritas parrocchiali del nostro territorio. Non è la prima spedizione di aiuti a favore della Caritas di Leopoli ed è stata comunicata anche al sindaco Matteo Gozzoli. Io sono stato a Leopoli e ho potuto constatare quanti siano i profughi giunti là dal sud e dell’est dell’Ucraina, dove si continua a combattere, distruggere e morire da quasi un anno, senza un straccio di tregua, di cessate il fuoco. Quella che arriva da Cesenatico è una piccola goccia, ma sappiamo che di tante di queste è fatta un bene prezioso come l’acqua».

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