Cesenatico, morto Luciano Battistini, re delle pizze e dei mitili

Cesenatico

A Cesenatico si piange la morte di un conosciuto e dinamico imprenditore, che ha saputo sdoppiarsi con successo nel mondo della pesca e della ristorazione. È Luciano Battistini, spirato ieri mattina nella sua casa, al termine di una lunga e grave malattia affrontata con grande dignità. Aveva 76 anni e stanno facendo crescere quanto ha seminato i suoi figli, Marco e Alan, che mercoledì saluteranno per l’ultima volta il loro padre, assieme a sua moglie Giovanna: il funerale sarà celebrato alle ore 14.30, nella chiesa di San Giacomo, dove domani ci sarà una veglia di preghiera alle 17.20. La pizzeria “Mazzarini 59”, lungo l’omonima Vena, tra viale Roma e via Bixio, è l’avventura imprenditoriale più conosciuta in cui si è cimentato Luciano Battistini. In precedenza, aveva sviluppato le sue capacità come esercente gestendo per un certo periodo lo storico bar “Grottino”, sempre in viale Roma, che negli anni Settanta era meta di tanti frequentatori. Da tempo era però approdato nel mondo della ristorazione, lanciando il ristorante-pizzeria “Mazzarini 59”, ora guidato dal figlio Marco. Sorto al posto del vecchio chiosco di un calzolaio, si è trasformato in un locale verandato di dimensioni molto maggiori, che può contare su una clientela numerosa e affezionata e ha acquisito una crescente notorietà. Lo stesso Marco Battistini ha tra l’altro rilevato di recente anche un altro ristorante: “Sapore di Sale”, a Valverde. Ma l’anima più antica e profonda di Luciano Battistini era quella legata alla marineria. Con un paio di pescherecci si era fatto largo nel mondo della pesca a strascico e a volante. Da ultimo, si era specializzato nella miticoltura, con un’imbarcazione a cui aveva voluto dare un nome in ricordo di suo padre, morto in mare: Paolin Mezzela. Il figlio Alan ha ereditato quella vocazione, legata nello specifico alle cozze, fondando la società “3b”, con base a Gatteo. Oltre ai suoi congiunti più stretti, a cui era legatissimo, Luciano Battistini lascia le le nuore Ivonne e Wanessa, le nipoti Matilde, Maia, Mila, Ambra e Maya, altri parenti e tanti collaboratori, clienti e amici che lo hanno apprezzato. Alle esequie di mercoledì, che avranno inizio alle 14.30 a San Giacomo (dopo la partenza del feretro dalla camera mortuaria dell’ospedale “Marconi”, mezz’ora prima), seguirà il trasporto al cimitero urbano di Cesenatico. I familiari invitano a devolvere alla chiesa parrocchiale eventuali offerte.

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