Cesenatico, accoltellato due volte alla gola dopo una lite

Completamente disorientato ed in un stato di agitazione totale, è stato trovato sanguinante a terra: con due ferite da arma da taglio al collo. Si indaga per riuscire a ricostruire la dinamica per la quale un 30enne, di origini magrebine e residente in zona, è finito in ospedale con addosso ferite molto pericolose provocate da qualcuno che l’ha colpito due volte con un coltello alla gola.

I locali notturni avevano chiuso da pochissimo tempo, attorno alle 3 di giovedì scorso, quando i carabinieri sono stati chiamati ad intervenire, coinvolti da alcuni passanti che avevano visto questa persona in difficoltà.

Il tratto è quello di viale Carducci, da poco passato il grattacielo in direzione Valverde. L’uomo quando è stato visto si stava tamponando il collo con un suo calzino. Ma questo non gli impediva di perdere molto sangue. Immediatamente è stato chiamato il 118 che è intervenuto sia con un’ambulanza che con l’auto medicalizzata per soccorrerlo.

L’uomo non sapeva spiegare chi lo avesse colpito. Cercava in maniera concitata il suo monopattino elettrico che non riusciva più a vedere vicino a sé. Quando gli sono state ispezionate le ferite ne aveva due: una all’altezza della parte destra (tra mandibola ed orecchio) ed una frontalmente a ridosso della carotide.

Bloccarlo per riuscire a curarlo non è stato facile. L’idea degli investigatori è che fosse quanto meno ubriaco. Se non che avesse assunto anche delle sostanze stupefacenti ed eccitanti al punto da renderlo poco gestibile per i sanitari che dovevano salvarlo. Impossibile capire cosa fosse accaduto nei dettagli. Pian piano gli investigatori hanno “intuito” dalle sue parole spesso sconnesse che doveva essere scoppiata una lite, con coinvolta una sola altra persona. Questa, poi fuggita senza lasciare traccia, aveva estratto di tasca un coltello ed aveva colpito almeno due volte il rivale in parti davvero pericolose per la sopravvivenza.

Dopo le prime cure prestate sul posto il 30enne è stato trasferito al pronto soccorso del Bufalini di Cesena. Dove gli specialisti della traumatologia hanno potuto evidenziare con gli esami svolti, che non erano state centrate parti vitali. L’uomo è stato medicato, suturato e ricoverato sotto osservazione. La sua prognosi è di 7 giorni. Anche quando si è ripreso non ha esplicitato con chi avesse litigato. Né (ammesso che lo ricordi) il motivo della lite. Tutti elementi sui quali ora indaga L’Arma di Cesenatico.

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