Verghereto, al via i lavori per il progetto di rigenerazione dell’ex convitto di Alfero

Sono cominciati i lavori di riqualificazione dell’ex Convitto di Alfero, un progetto finanziato dal Bando Rigenerazione Urbana 2021 della Regione Emilia Romagna che mira a trasformare lo storico edificio in un centro polifunzionale e flessibile a disposizione di tutta la comunità. La ditta incaricata dei lavori è la FIDA Costruzioni Srl. Il cronoprogramma prevede una durata dei lavori di 545 giorni, con la fine lavori prevista per la fine di luglio dell’anno prossimo.
Parallelamente ai lavori di riqualificazione, a partire da settembre, riprenderà il percorso di coprogettazione dedicato alla gestione futura dell’immobile. Questo percorso sarà aperto a tutte le associazioni e realtà sociali del territorio, con l’obiettivo di costruire insieme un progetto condiviso che rispecchi i bisogni e le aspirazioni della comunità. Nelle prossime settimane sarà pubblicato un avviso pubblico con tutte le informazioni per aderire al percorso.
L’ex convitto, di proprietà della parrocchia di Sant’Andrea Apostolo ma assegnato in comodato gratuito per 100 anni al Comune, verrà gestito dalla Misericordia di Alfero e parzialmente riutilizzato, per alcuni periodi dell’anno, dalla parrocchia stessa. Tuttavia il progetto di rigenerazione avrà ricadute su tutta la comunità, che è chiamata a partecipare attraverso le attività del “Cantiere sociale”. Il Cantiere sociale di Ex(tra)Convitto prevede una serie di azioni e attività finalizzate ad accompagnare il cantiere “fisico” attraverso alcuni momenti collettivi dedicati alla raccolta di memorie e materiale storico, a progetti di valorizzazione e cura degli spazi esterni e alla definizione di un modello di gestione dell’immobile nel tempo.
«Siamo entusiasti di dare il via a questo importante progetto di riqualificazione - interviene il sindaco di Verghereto Enrico Salvi -. Attualmente, la gestione dell’ex Convitto è affidata alla Misericordia di Alfero, ma per far funzionare nel tempo il progetto, la gestione futura deve essere frutto di un lavoro condiviso con tutte le realtà sociali del territorio. Invitiamo tutte le associazioni a partecipare attivamente al percorso che inizierà a settembre».